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INDIA«Basta incitare alla violenza per difendere le mucche»

17.07.17 - 12:25
Lo ha dichiarato il presidente Modi: «Il Mahatma Gandhi non approverebbe»
Keystone
«Basta incitare alla violenza per difendere le mucche»
Lo ha dichiarato il presidente Modi: «Il Mahatma Gandhi non approverebbe»

NUOVA DEHLI - Il primo ministro Narendra Modi ha sollecitato i governi degli Stati indiani ad agire con fermezza contro «gli elementi anti-sociali» che infrangono la legge ed ha chiesto all'opposizione sostegno per «risolvere la questione della violenza intercomunitaria legata alla protezione delle mucche». Lo scrive l'agenzia di stampa Ians.

Alla vigilia dell'apertura oggi dei lavori del Parlamento per la sessione monsonica, Modi ha sostenuto che «alcuni elementi anti-sociali hanno incitato alla violenza in nome della difesa delle mucche. Coloro che sono impegnati nel danneggiare l'armonia nel Paese stanno cercando di avvantaggiarsi della situazione». Per questo, ha insistito, tutti gli Stati indiani debbono «affrontare con decisione questi elementi anti-sociali».

Già il 29 giugno Modi aveva per la prima volta affrontato questo spinoso problema dei «vigilantes» dichiarando che «è inaccettabile uccidere nel nome del Gau Bhakti (Devozione per le mucche)», aggiungendo che «è una cosa che il Mahatma Gandhi non avrebbe mai approvato». «Siamo - la terra della nonviolenza, la terra del Mahatma Gandhi. Perché ce lo dimentichiamo?».

Gli attacchi a persone accusate di mangiare carne di mucca o di macellare bovini sono cresciuti negli ultimi tempi e la violenza si rivolge in particolare contro i Dalit (sottocasta) o le minoranze non indù. Circa 30 persone sono state uccise in queste violenze dal 2010, di cui 24 erano musulmani.

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