Era diventato virale sul web come gag per riferirsi al presidente Xi Jinping
PECHINO - Sono scomparse dai motori di ricerca e dalle piattaforme di condivisione multimediali, video e foto dell'orsetto Winnie Pooh reso celebre dai disegni animati di Disney. Anche sui vari social network - come l'autoctono Weibo o sul servizio di messaggistica WeChat - è impossibile postare una sua foto o una gif senza venire "moderati".
Winnie the Pooh has become too politically sensitive to be mentioned on Chinese social media https://t.co/IzlzOBwJTb
— Financial Times (@FT) 17 luglio 2017
Stando al Financial Times questo bando viene dall'alto e avrebbe marchio presidenziale, il cartone animato sarebbe una figura «politicamente troppo delicata». In passato, infatti, Winnie Pooh era già stato utilizzato nel 2013 per schernire il presidente Xi JinPing.