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EGITTO«Nessun rischio per il Papa». Confermato il viaggio

10.04.17 - 14:28
Keystone
«Nessun rischio per il Papa». Confermato il viaggio

IL CAIRO - Il consigliere per il protocollo del Grande Imam di Al-Azhar, l'ambasciatore Kadri Abdelmottaleb, ha affermato che «non vi sarà alcun problema per la sicurezza» di papa Francesco durante la sua visita al Cairo del 28 e 29 aprile prossimi.

«Posso assicurare che non vi sarà alcun problema per la sicurezza. Il Papa sarà benvenuto nel paese. Sarà del tutto sicuro», ha detto all'ANSA il consigliere del grande Imam Ahmed Al Tayyib.

«Il cerimoniale per il Papa sarà quello riservato a un capo di Stato e seguiremo tutte le opportune procedure dedicate a un capo di Stato», ha aggiunto Abdelmottaleb parlando negli uffici dell'istituzione del Cairo, massima espressione dell'islam sunnita, rispondendo a una domanda sulla sicurezza del Pontefice alla luce degli attentati dinamitardi contro le chiese copte ieri a Tanta ed Alessandria.

«Al-Azhar è un'istituzione che si occupa di preghiera, educazione e condizione dei musulmani in tutto il mondo. È la più antica e più grande istituzione islamica», ha ricordato dal canto suo all'ANSA l'ambasciatore Abdel-Rahman Moussa, consigliere del Grande Imam per le questioni degli studenti stranieri e le relazioni estere.

«Non siamo affatto un'istituzione politica e per questo Al-Azhar ha resistito così a lungo», ha aggiunto Moussa ricordando che essa «ha 1'060 anni ed è sempre stata la stessa e ha sempre mantenuto lo stesso approccio nell'insegnare il vero islam come mandato dal Cielo».

Confermato il viaggio - Il Papa è tornato stamani col pensiero e la preghiera alle vittime degli attentati di ieri contro la comunità copta d'Egitto, ricevendo in Vaticano i ministri generali degli Ordini Francescani di tutto il mondo. «Il Papa è informato e ha confermato con grande fermezza - ha riferito a Radio Vaticana padre Marco Tasca, ministro generale dell'Ordine Francescano dei Frati Minori Conventuali - il suo viaggio in Egitto».

«Ci ha anche detto della partenza oggi del cardinale Koch per preparare un po' il terreno e i discorsi che saranno fatti. Quindi il Papa non si ferma di fronte a quello che purtroppo è successo, ma con grande fermezza e convinzione parte e va in Egitto per confermare e aiutare il dialogo e la comunione della vita cristiana», ha aggiunto Tasca.

«L'incontro è durato più o meno 35 minuti. Abbiamo parlato anche della sua visita in Egitto - ha riferito padre Michael Perry, ministro generale dell'Ordine Francescano dei Frati Minori -, e del fatto che fra poco celebreremo gli 800 anni dalla visita di San Francesco a Damietta, in Egitto, dove incontrò il sultano Malik al-Kamil, come passo verso il dialogo con i musulmani. E abbiamo parlato anche di Aleppo».


 
 

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