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AUSTRALIAPedofilia in Australia: un terzo dei responsabili fanno parte del clero

28.03.17 - 09:57
Le vittime sono principalmente ragazzini fra i 10 e i 14 anni. Questi i dati finali della commissione pubblica d'inchiesta
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Pedofilia in Australia: un terzo dei responsabili fanno parte del clero
Le vittime sono principalmente ragazzini fra i 10 e i 14 anni. Questi i dati finali della commissione pubblica d'inchiesta

CANBERRA - Ha concluso i lavori con la 57/ma udienza pubblica la Commissione australiana d'inchiesta sulle risposte istituzionali agli abusi sessuali sui minori, che dalla sua costituzione quattro anni fa ha ascoltato le deposizioni a porte chiuse di oltre 6'500 vittime.

I dati finali indicano che gli autori delle violenze sono stati in gran maggioranza uomini, per lo più membri del clero, mentre le vittime erano principalmente ragazzini di età fra 10 e 14 anni, con un 5% che aveva meno di cinque anni all'inizio degli abusi. In più di un terzo dei casi gli abusi sono continuati per oltre un anno. Oltre 2'000 delle vittime che hanno testimoniato hanno riferito di aver subito abusi in istituzioni cattoliche, circa 500 in istituzioni anglicane e oltre 250 in enti gestiti dall'Esercito della Salvezza.

«Quasi il 94% delle vittime ha riferito di abusi perpetrati da uomini», ha detto nell'udienza finale il legale che assiste la Commissione, Gail Furness. La più alta proporzione dei responsabili, quasi un terzo, erano membri del clero, il 20% insegnanti e il 13% operatori di centri di assistenza residenziali.

«Per molti sopravvissuti, gli impatti degli abusi sono profondi e interconnessi. Possono essere sofferti simultaneamente o consecutivamente, in una cascata di effetti per tutta una vita», ha detto ancora Furness.

«Molti subiscono traumi profondi e complessi, mentre gli effetti colpiscono a catena genitori, fratelli e sorelle e anche figli della vittima, danneggiano le relazioni affettive e la carriera». Mentre le bambine sono più a rischio di abusi in contesti familiari, tra chi ha denunciato abusi in istituzioni due terzi erano maschi.

Da quando è stata istituita nel 2013 dal governo laburista di Julia Gillard, la Commissione di sei membri ha tenuto udienze in sei stati e due territori del paese, ha chiesto e ottenuto il rilascio di 1,2 milioni di documenti e ha identificato più di 4'000 istituzioni in cui si sono commessi abusi negli ultimi decenni. Inoltre, ha riferito alla polizia oltre 1'950 possibili casi criminali.

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