Tra cinque giorni Papa Francesco sarà in visita per la prima volta nella metropoli lombarda
MILANO - Ad attenderlo è tutta la città: dagli abitanti delle case bianche della periferia milanese, che incontrerà nella sua prima tappa, fino a quelli del centro, dai giovani, agli imprenditori, dai cattolici ai non credenti.
«Il popolo che attende il Papa ha la caratteristica di essere unito - ha spiegato il Vicario episcopale per la Cultura e l'Azione sociale della Diocesi di Milano, Monsignor Luca Bressan, nel corso dell'evento organizzato a Palazzo Marino sul ritratto della città che incontra Francesco - Il Papa ha la capacità di tenere insieme tutti, cattolici e non».
Ogni volta che papa Francesco si muove «porta con sé una domanda - ha spiegato il sociologo italiano Aldo Bonomi - E la risposta di Milano a questa visita è quella di farsi attraversare nei suoi grandi cambiamenti».
In periferia ad attenderlo ci saranno anche Tobe e Tinez, due giovani rapper che con la loro musica raccontano il disagio sociale e la voglia di riscatto. La visita del Papa per loro sarà un'occasione per dire a tutti che «dalla povertà nasce l'accoglienza - hanno spiegato - E che nel nostro quartiere c'è anche del bello».