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GERMANIACaccia al killer del bambino, si teme colpisca ancora

08.03.17 - 12:07
Il 19enne è ritenuto pericoloso. Su internet avrebbe anche scritto di aver torturato e ucciso una donna
Keystone
Caccia al killer del bambino, si teme colpisca ancora
Il 19enne è ritenuto pericoloso. Su internet avrebbe anche scritto di aver torturato e ucciso una donna

HERNE - Un ragazzino di 19 anni uccide un bambino di 9 con incredibile brutalità, posta su internet le foto del delitto e poi scappa. Marcel Heße è ricercato da oggi su scala federale in Germania, dopo aver sconvolto la vita di una famiglia del piccolo centro di Herne in Nordreno Westfalia. Quella dei suoi vicini di casa.

Oggi, nell'ambito della grande caccia avviata dalla polizia tedesca, la testimonianza di qualcuno, che ha detto di averlo avvistato vicino ad una scuola, ha spinto alla decisione di evacuare l'istituto: sei ore in azione, per portare via tutti gli scolari e ispezionare l'edificio di Wetter an der Ruhr, a pochi km dal luogo dell'omicidio. Ma il ragazzo non era lì.

Marcel fa davvero paura, gli inquirenti ritengono possibile che colpisca ancora. E un altro messaggio trovato in rete a suo nome, relativo al presunto omicidio di una donna - per ora non confermato - ha inquietato ancora di più forze dell'ordine e opinione pubblica. Il soggetto è "pericoloso", ha fatto sapere in più modi la polizia, "chi dovesse incontrarlo è invitato a non prendere iniziative personali e a non rivolgersi a lui". L'indicazione è di "chiamare immediatamente la polizia". "Ho ucciso il figlio dei miei vicini di casa, non sto male, solo mi sanguina un po' la mano", ha scritto ieri su Darknet il diciannovenne, che la sorella ha definito in passato un "completo psicopatico", stando alla Bild.

L'annuncio del delitto è stato corredato di foto agghiaccianti del piccolo vicino di casa che, stando all'autopsia, sarebbe stato accoltellato con decine di colpi, mentre non vi sarebbe traccia di abusi. Il suo corpicino in un lago di sangue è stato ritrovato dal compagno della madre in cantina. "Non scorderò mai quella immagine", ha detto l'uomo alla Bild.

L'incubo però non è affatto finito. "Ho combattuto con una bestia di 120 kg, ha opposto più resistenza del bambino", ha scritto ancora qualcuno sul web, dichiarando di essere Marcel in un post che ha allarmato gli investigatori. Tuttavia nessuno ha sporto denuncia finora della scomparsa di una donna. La veridicità di questa macabra comunicazione non è stata confermata, ha spiegato la polizia, ma non può neppure essere del tutto esclusa. La pressione sulle ricerche è altissima e misure precauzionali speciali sono state prese nelle scuole e negli asili di Herne, cittadina oggi immersa nel lutto per la morte del bambino. Le lezioni si sono però tenute regolarmente.

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