Dopo aver confuso la ministra degli esteri australiana per il premier, l'ufficio stampa della Casa Bianca ne ha combinata un'altra dimenticando la "h" nel nome di Theresa May
WASHINGTON - Nuova gaffe dell'amministrazione Trump in politica estera. Dopo aver confuso la ministra degli esteri australiana Julie Bishop per il premier Malcolm Turnbull, l'ufficio stampa della Casa Bianca ha dimenticato la 'h' nel nome della premier britannica Theresa May. Risultato: in due documenti l'inquilina di Downing Street è diventata la nota star del soft porno Teresa May.
L'errore, poi corretto, è stato ripetuto due volte nel comunicato di ieri con il quale la Casa Bianca annunciava l'agenda odierna degli incontri Trump-May e una volta in un comunicato dell'ufficio del vice presidente.
«Nel pomeriggio il presidente parteciperà ad un incontro bilaterale con il primo ministro del Regno Unito, Teresa May», recitava la nota dell'ufficio stampa della Casa Bianca. E qualche riga dopo la 'h' era di nuovo sparita nel previsto «pranzo di lavoro con Teresa May...».
Ancora una volta, nella nota dell'ufficio di Mike Pence il nome di battesimo di May è diventato quello della star di un video per la canzone «Smack My Bitch Up» del gruppo The Prodigy.
«È per questo che Donald Trump era eccitato di incontrarla?», commenta ironico il tabloid britannico Mail on line riferendosi al previsto colloquio di oggi tra il neo presidente e la premier britannica a Washington.
Sempre ieri, ricorda il Mail online, in un altro comunicato la Casa Bianca ha definito la ministra degli esteri australiana Julie Bishop il primo ministro degli esteri" del Paese.