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Trump ha giurato, è il presidente degli Stati Uniti. Segui il live
È ufficialmente il 45esimo presidente degli Stati Uniti d'America

WASHINGTON - Il giorno tanto atteso da alcuni - e temuto da altri - è finalmente arrivato. Alle 18.00 svizzere (le 12.00 in America) Donald Trump giurerà sulla Bibbia e diventerà il 45esimo presidente degli Stati Uniti.

L’uomo che ha ribaltato ogni previsione con una campagna elettorale inarrestabile quanto polemica, al grido di "faremo l'America di nuovo grande" aprirà oggi un nuovo capitolo del Paese, dopo gli otto anni alla Casa Bianca del primo presidente nero Barack Obama.

 

21:59

Al via la parata presidenziale, verso la Casa Bianca - Al via la parata inaugurale della presidenza Trump. Il 45esimo presidente, mano nella mano con la First Lady Melania, camminano verso la Casa Bianca, lungo Pennsylvania Avenue.

 

21:38

La rabbia dell'America divisa cala su Washington e sfida la formalità della cerimonia nell'Inauguration Day, punteggiando la città di focolai di protesta con una tensione che monta fino a dar vita a scontri violenti nel cuore della 'città politica', a pochi metri dalla Casa Bianca, proprio mentre si celebra il rito massimo della democrazia americana, il giuramento di Donald Trump 45/mo presidente degli Stati Uniti.

Almeno 90 gli arresti nella capitale, mentre proteste e manifestazioni attraversano molte altre città degli Usa.

Sono i black bloc ad entrare in azione dando vita per un'intensa mezz'ora - in un primo episodio - all'incubo che il massiccio dispositivo di sicurezza dispiegato in città ha sperato fino alla fine di scongiurare. Sono un centinaio, con cappucci e i volti semi-coperti, vestiti di nero. Fin dalle prime ore della mattina visibili riuniti in gruppi e presidi, così come le decine di altri manifestanti facenti capo a diverse sigle ed associazioni, ma gli slogan scanditi in marce ordinate diventano disordini all'improvviso, tra urla e scontri con la polizia in assetto antisommossa. Un intero isolato è messo a ferro e fuoco, si agitano cartelli con scritto 'Make racist afraid again', rifacendosi allo slogan di Trump 'Make America Great Again'. Frantumate vetrine di banche ed esercizi commerciali a colpi di mazze: Starbucks, McDonald's, Bank of America. Le forze dell'ordine fanno ricorso ai lacrimogeni per disperdere la folla, dalle strade adiacenti arrivano agenti a cavallo, l'intera area è bloccata e sorvolata da un elicottero.

Lo sgombero avviene rapidamente, ma restano le tracce della rabbia, con l'aria ancora densa di fumogeni: "Erano circa un centinaio, hanno frantumato tutto e sono andati via rapidamente", ha raccontato all'ANSA uno degli esercenti locali impegnato a raccogliere i frammenti delle vetrine.

La calma ripristinata viene rotta nuovamente poco dopo: in un altra intersezione nel cuore di 'downtown' - mentre sfila parallela una marcia pacifica - a pochi metri dal tragitto della parata che vede il presidente Donald Trump sfilare dal Campidoglio alla Casa Bianca, esplodono nuovi disordini dopo che dimostranti lanciano bottiglie e sassi contro la polizia in assetto anti-sommossa, che risponde utilizzando spray urticanti.

I primi fermi erano stati registrati subito in mattinata, per la gran parte però si è trattato di episodi isolati. Perché la folla oceanica dell'America che dice 'No' a Donald Trump a Washington alla fine non è arrivata. O almeno non si è spinta fino al Capitol a disturbare il giuramento e non si è riversata nella metropolitana, che per tutto il giorno ha collegato senza intoppi i due punti nevralgici della giornata. Ma il messaggio di "resistenza" è giunto forte e chiaro, quando - mentre si ufficializzava il passaggio definitivo dall'era Obama a quella Trump - un cordone di dissenso ha idealmente percorso la città: contemporaneamente sono stati bloccati diversi check point per l'accesso al tragitto della parata che dal Campidoglio porta il tycoon alla Casa Bianca lungo Pennsylvania Avenue.

"E' una protesta pacifica ma determinata", spiegano i dimostranti all'ANSA. "Siamo qui perché una minoranza di americani ha eletto un feroce narcisista fascista. Milioni di americani non lo accetteranno mai come leader", annuncia Don Druker. "Siamo qui per mantenere la speranza. Ho lavorato per anni per il governo federale, sotto molti diversi presidenti, alcuni mi piacevano e altro no. Ma non sono mai stato così spaventato. Non sarà mai il mio presidente".

La rabbia dell'America divisa cala su Washington e sfida la formalità della cerimonia nell'Inauguration Day, punteggiando la città di focolai di protesta con una tensione che monta fino a dar vita a scontri violenti nel cuore della 'città politica', a pochi metri dalla Casa Bianca, proprio mentre si celebra il rito massimo della democrazia americana, il giuramento di Donald Trump 45/mo presidente degli Stati Uniti.

Almeno 90 gli arresti nella capitale, mentre proteste e manifestazioni attraversano molte altre città degli Usa.

Sono i black bloc ad entrare in azione dando vita per un'intensa mezz'ora - in un primo episodio - all'incubo che il massiccio dispositivo di sicurezza dispiegato in città ha sperato fino alla fine di scongiurare. Sono un centinaio, con cappucci e i volti semi-coperti, vestiti di nero. Fin dalle prime ore della mattina visibili riuniti in gruppi e presidi, così come le decine di altri manifestanti facenti capo a diverse sigle ed associazioni, ma gli slogan scanditi in marce ordinate diventano disordini all'improvviso, tra urla e scontri con la polizia in assetto antisommossa. Un intero isolato è messo a ferro e fuoco, si agitano cartelli con scritto 'Make racist afraid again', rifacendosi allo slogan di Trump 'Make America Great Again'. Frantumate vetrine di banche ed esercizi commerciali a colpi di mazze: Starbucks, McDonald's, Bank of America. Le forze dell'ordine fanno ricorso ai lacrimogeni per disperdere la folla, dalle strade adiacenti arrivano agenti a cavallo, l'intera area è bloccata e sorvolata da un elicottero.

21:15

Secondo fonti di stampa, sarebbero al momento 90 gli arresti effettuati nell'ambito delle proteste in corso a Washington nel giorno dell'insediamento di Donald Trump.

20:26

Trump: la Casa Bianca annuncia lo scudo spaziale -"Svilupperemo uno scudo spaziale all'avanguardia per proteggerci da attacchi missilistici da paesi come l'Iran e la Corea del Nord". E' quanto si legge sul sito della Casa Bianca della nuova amministrazione Trump.

 

20:25

Trump firma i primi documenti da presidente Usa - Il presidente Donald Trump firma a Capitol Hill i suoi primi documenti da presidente degli Stati Uniti, fra i quali uno che proclama la giornata nazionale del patriottismo e l'esenzione necessaria a James Mattis per essere ministro della Difesa. A circondarlo è l'intera famiglia e il vice presidente Mike Pence.

Mattis, l'ex generale dei marine, ha bisogno di un'esenzione particolare per ricoprire l'incarico. Mattis ha lasciato l'uniforme circa 4 anni fa, dopo aver operato soprattutto sullo scacchiere mediorientale. La legge federale precisa che non può essere ministro della Difesa un militare che sia stato in servizio nei precedenti 7 anni.

19:13

Ben sei leader religiosi all'insediamento - Sono ben sei i leader religiosi che hanno guidato oggi le preghiere per il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump: alla cerimonia di insediamento le invocazioni e benedizioni per il futuro dell'America sono usualmente guidate da solo due prelati. Le prime parole di preghiera sono state pronunciate dal cardinale Timothy Dolan, l'arcivescovo di New York che per mesi non ha nascosto la sua scarsa opinione di Trump. Ma poi non ha voluto rifiutare "l'opportunità di invocare il Signore perché guidi ed ispiri" Trump.

 

Presente anche il pastore ispanico Samuel Rodriguez, presidente della "National Hispanic Christian Leadership Conference" che aveva anch'esso criticato duramente le posizioni di Trump sull'immigrazione.

 

Simile la storia per il pastore nero Wayne Jackson, leader della Chiesa "Great Faith Ministries" di Detroit, di lunga fede democratica. C'era anche l'immancabile Franklin Graham, figlio di Billy Graham, e direttore di "Samaritan Purse", l'associazione benefica che invia aiuti in aree disastrate del mondo. Chiamato a pregare per un nuovo presidente, per la prima volta dal 1985, anche un rabbino: Marvin Hier.

 

Ma senza precedenti è stata la guida alle invocazioni di benedizione da parte della controversa "predicatrice" della prosperità: Paula White, la televangelista che invoca il "gospel della ricchezza" quale segno di benedizione divina. Da anni amica del presidente, White guidò sei ore di preghiera nel 2011 con lo stesso Trump per aiutarlo a decidere se correre per la Casa Bianca.

19:03

Casa Bianca, 25 milioni nuovi posti lavoro, Pil +4% - Il piano per l'economia di Donald Trump, contenuto sul sito della Casa Bianca, prevede 25 milioni di nuovi posti di lavoro nel prossimo decennio. Le ricette individuate puntano a una crescita del 4% l'anno.

18:47

 Casa Bianca: "addio a TTP, rinegoziamo la Nafta" - Il sito della casa Bianca passa all'amministrazione Trump. E subito si hanno le indicazioni di quelle che potrebbero essere le prime mosse del 45mo presidente americano.

 

"La nostra strategia parte con il ritiro dalla Trans-Pacific Partnership e dall'accertarci che gli accordi commerciali siano nell'interesse degli americani. Il presidente Trump è impegnato a rinegoziare il Nafta", l'accordo di libero scambio con Canada e Messico, e se i partner rifiutano di rinegoziare il presidente insisterà sulla "sua intenzione di lasciare l'accordo di libero scambio del Nafta".

18:42

Trump: "Comprate americano, assumete americani" - "Da oggi il potere torna al popolo e ci saranno due regole da seguire: comprate americano e assumete americano": ha detto Trump nel suo discorso inaugurale.

18:26

«Vi restituirò il sogno americano» -  "Tutte le decisioni le prenderemo nell'interesse degli americani", "combatterò per voi, non vi lascerò". Lo afferma Donald Trump, assicurando che sotto la sua presidenza restituirà il sogno americano agli americani.

 

Non c'è spazio per pregiudizi in questo Paese: tutti dobbiamo vivere in uno spirito di unità", ha detto il neopresidente. "Ricostruiremo il Paese con mani americane e posti di lavoro americani".

 

"Quando siamo uniti, nessuno ci può fermare". E ancora: "Il momento delle chiacchiere è finito, è l'ora di agire".

18:19

«Da oggi l'America verrà per prima» - Fermeremo i problemi degli Stati Uniti. È la promessa di Donald Trump, che assicura: "Il mio giuramento è un alleanza con gli americani, guardiamo al futuro, da oggi verrà per prima solo l'America".

18:11

Donald Trump si impegna a ricostruire l'America - "Oggi è una cerimonia storica, il potere viene trasferito da Washington a voi, agli americani", ha affermato il presidente nel suo discorso inaugurale. Quindi ha ringraziato Barack e Michelle Obama: "Sono stati magnifici".

18:06

Trump ha giurato, è il presidente degli Stati Uniti - Donald Trump ha appena prestato giuramento a Capitol Hill e diventa ufficialmente il 45esimo presidente degli Stati Uniti d'America. Ora sta tenendo il primo discorso

18:03

La Polizia sgombera la protesta, decine di arresti - La polizia ha rapidamente sgomberato una delle aree centrali di Washington, non lontano dalla Casa Bianca disperdendo un focolaio di protesta dopo tensioni e scontri. Rimangono le tracce del passaggio di almeno un centinaio di manifestanti, con vetrine frantumate lungo un intero isolato.

 

"Erano circa un centinaio, hanno frantumato tutto e sono andati via rapidamente", ha riferito uno degli esercenti locali tra i molti adesso impegnati a raccogliere i frammenti delle vetrine. La zona resta presidiata dalle forze dell'ordine mentre un elicottero sorvola l'area. Secondo alcuni degli organizzatori delle manifestazioni previste per tutta la giornata nella Capitale americana sarebbero stati effettuati decine di arresti, stando ai loro account sui social network.

17:23

Hollande contro il protezionismo di Trump - Il presidente francese, François Hollande, ha denunciato il protezionismo sostenuto da "colui che presta giuramento", senza però mai pronunciare il nome di Donald Trump. Hollande lo ha detto a Gérardmer, nei Vosgi.

 

Chiudere le frontiere come raccomandano alcuni, "incluso colui che presta giuramento" a Washington, un "mio possibile collega" che vorrebbe imporre "tasse o dazi" doganali per "impedire a un certo numero di prodotti di arrivare negli Usa" rappresenta un rischio per "il lavoro", ha avvertito Hollande.

17:22

Trump e Obama a Capitol Hill, accolti da un'ovazione - Donald Trump e Barack Obama sono arrivati a Capitol Hill per il giuramento. Obama saluta e appare disinvolto, contrapponendosi a un teso Trump. Il pubblico presente esplode in un'ovazione all'annuncio del loro ingresso, mentre dalla tribuna si alzano cori 'Usa Usa'.

17:06

Gli Obama lasciano per ultima volta la Casa Bianca - Barack e Michelle Obama, dopo il tè con Donald e Melania Trump, hanno lasciato per l'ultima volta la Casa Bianca, per recarsi alla cerimonia del giuramento del nuovo presidente degli Stati Uniti.

 

La prima ad uscire dalla Casa Bianca è stata Michelle Obama insieme alla nuova first lady Melania Trump, entrambe salite sulla stessa auto.

 

Su un'altra vettura sono invece saliti Barack Obama - visibilmente rattristato - e un emozionato Donald Trump. Su una terza vettura, anche loro diretti alla cerimonia del giuramento, Joe Biden e il nuovo vicepresidente Mike Pence.

17:04
16:52

Un tè per Obama e Trump, ci sono anche Ryan e Pelosi - Un tè alla Casa Bianca per Barack Obama e Donald Trump. Accompagnati da Michelle e Melania, Obama e Trump si passano 'informalmente' il testimone alla presenza dei leader del Congresso.

 

Al tè sono infatti presenti lo speaker della Camera, il repubblicano Paul Ryan, ma anche la leader dei democratici alla Camera Nancy Pelosi. Al tavolo siedono anche il leader della maggioranza in Senato, il repubblicano Mitch McConnell, e quello della minoranza, il democratico Charles Schumer.

16:25

Juncker sullo Spiegel esorta Trump a collaborare - Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha esortato Donald Trump, che si insedia oggi alla Casa Bianca, a non rinunciare alla stretta collaborazione con l'Ue sulle questioni internazionali.

 

In una dichiarazione allo Spiegel in uscita domani, Juncker ha citato i temi del "cambiamento climatico, delle migrazioni, del terrorismo e degli effetti sociali della globalizzazione" come sfide "da superare assieme". Ma ha tuttavia aggiunto che, a suo avviso, "ci vorranno alcuni mesi prima che il nuovo presidente americano scopra la ricchezza delle finezze europee".

16:08

Giuramento: vietati ombrelli e banane - Contrariamente a quanto annunciato ieri in vista delle previsioni di pioggia, non sono ammessi neppure gli ombrelli tascabili nella tribuna del giuramento di Donald Trump.

 

Ai controlli col metal detector la polizia ne sta facendo collezione. Vietate, a sorpresa, anche le banane: si teme che possano essere lanciare contro il neo presidente.

16:06

La famiglia Trump a Capitol Hill per il giuramento - La famiglia Trump arriva al Capitol Hill, dove Donald Trump giurerà per diventare il 45mo presidente americano. Ivanka e il marito Jared Kushner entrano per primi, seguiti dal resto della famiglia, Barron incluso. Barron, il figlio più piccolo di Trump, era l'unico assente nei primi due eventi della cerimonia inaugurale.

15:54

Cortei di protesta, primi fermi a Washington - Quando mancano circa due ore al giuramento di Donald Trump come 45/o presidente degli Stati Uniti, il centro di Washington è già percorso da diverse manifestazioni di protesta: si tratta di piccoli gruppi sparsi in vari punti della città che nella gran parte dei casi protestano in maniera pacifica.

 

Le forze dell'ordine, dispiegate in maniera massiccia in tutta la capitale, sono però già intervenute in alcuni casi effettuando fermi. Se ne registrano alcuni fin dalle prime ore della mattina, non è al momento chiaro tuttavia quante persone siano state confermate in arresto. L'agenzia Ansa sul posto ha constatato almeno due fermi.

15:51

Trump: il 76% degli europei ha una cattiva opinione - L'80% dei francesi e oltre il 75% degli europei ha una cattiva opinione di Donald Trump: è quanto emerge da un sondaggio realizzato dall'istituto Odoxa per France Info e Les Echos, in cinque grandi Paesi europei: Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna e Italia.

 

Tra questi, solo gli italiani sono più moderati nel loro giudizio. Nella Penisila a giudicare male il neo-presidente Usa sono "solo" il 59% degli intervistati contro una media Ue del 76%.

 

Secondo gli autori dell'inchiesta questo è legato al fatto "che qualche anno fa hanno già avuto il loro Trump con Silvio Berlusconi, un miliardario spesso ritenuto populista".

 

I sondaggisti fanno infine notare che l'impopolarità di Trump in Europa è inversamente proporzionale all'"immagine fantastica" di cui godeva il suo predecessore, Barack Obama.

15:47

I due Presidenti davanti alla Casa Bianca - Il Presidente Obama ha dato il benvenuto nella Casa Bianca al Presidente eletto Donald Trump e alla signora Trump.

15:40

Obama ha lasciato lo Studio Ovale per l'ultima volta - Barack Obama ha lasciato per l'ultima volta lo Studio Ovale. Con lui il vice presidente Joe Biden accompagnato dalla moglie. A breve il presidente e il vice presidente riceveranno Donald Trump e Melania.

 

"È stato il più grande onore della mia vita servirvi", ha scritto Obama su Twitter salutando gli americani. "Avete fatto di me un leader migliore e un uomo migliore".

15:38
15:35

Attesa anche a Sevnica, la città di Melania -  Attesa e festeggiamenti per il giuramento di Donald Trump non solo a Washington ma anche nella piccola cittadina di Sevnica, in Slovenia, luogo di nascita di Melania Trump, che tra qualche ora diventerà la prima First lady americana di origini straniere in quasi due secoli.

 

In un ristorante locale il Rotary Club sloveno organizza per stasera una cena di gala con un centinaio di invitati: in programma la visione in diretta della cerimonia di insediamento. Il menu prevede una combinazione di piatti sloveni e americani. Il ristorante si vanta del fatto che in passato ci venivano spesso i genitori di Melania, Amalija e Viktor Knavs, ancora oggi proprietari di una casa a Sevnica, che però visitano molto raramente dato che da quasi un decennio vivono con la figlia alla Trump Tower.

 

Melania Trump è nata in Slovenia quasi 47 anni fa ed è cresciuta a Sevnica. La carriera di modella l'ha prima portata a girare una serie di servizi pubblicitari per aziende locali per poi tentare la fama sulle passerelle di moda di Milano, Parigi e infine di New York, dove nel 1998 conobbe il futuro marito Donald.

15:34

Al via anche i cortei di protesta - Decine di manifestanti sono già in strada a Washington, determinati a far sentire la propria voce nel giorno dell'insediamento di Donald Trump presidente. Diversi gruppi, sigle e associazioni (almeno una decina) hanno in programma raduni e presidi, alcuni in corso dalle prime ore del mattino.

 

Diversi gruppi inoltre puntano a protestare presso ciascuno degli ingressi alla cerimonia, a Capitol Hill e lungo il Mall. È prevista poi una vera e propria marcia, con partenza da Union Square intorno a mezzogiorno (il momento in cui Trump giurerà) e che seguirà la traiettoria della parata fino alla Casa Bianca. La mobilitazione mira a bloccare punti nevralgici della città, la quale è tuttavia presidiata dalle forze dell'ordine con un massiccio dispositivo di sicurezza.

 
 
15:33

Trump e Melania mano nella mano - Donald Trump e Melania iniziano la loro storica giornata. Il presidente eletto e la futura first lady lasciano la Blair House per dirigersi alla chiesa di St. John. Trump e Melania sono usciti mano nella mano.

15:32

L'insediamento minuto per minuto - Tra poche ore Donald Trump giurerà come presidente degli Stati Uniti. Ecco la scaletta delle cerimonie per la lunga giornata dell'insediamento (ora di Washington, con a fianco, tra parentesi, l'ora svizzera).

 

9.30 (15.30), via alla giornata dell'inaugurazione con un te' alla Casa Bianca. Lo offriranno il presidente e la first lady uscenti, Barack e Michelle Obama, ai loro successori Donald e Melania Trump nella 'Sala Blu'. Presenti anche il vicepresidente uscente Joe Biden e il suo successore Mike Pence.

 

Entro le 10.30 (16.30) Michelle Obama e Melania Trump si uniranno al corteo, in limousine, dalla Casa Bianca verso Capitol Hill.

 

 Alle 11.30 (17.30) è previsto l'intervento di Donald Trump ai piedi del Campidoglio.

Il giuramento del 45esimo presidente degli Stati Uniti verrà pronunciato da Donald Trump a mezzogiorno (le 18 in Svizzera). A quel punto sarà ufficialmente presidente.

 

Alle 13 (le 19 in Svizzera) Donald Trump parteciperà ad un pranzo a Capitol Hill con membri del Congresso.

 

Alle 15 (le 21) prenderà il via la parata inaugurale, che parte da Capitol per sfilare lungo Pennsylvania Avenue e giungere quindi alla Casa Bianca. Durerà circa due ore, ad oggi la più corta della Storia.

 

A partire dalle 19 (l'1.00 di sabato in Svizzera) si terranno i 'balli inaugurali'. Soltanto tre quelli ufficiali.

 

 

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