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FRANCIAMille bambini bloccati nella "Giungla". Hollande: «Il Regno Unito faccia la sua parte»

29.10.16 - 21:35
Sale la tensione tra Parigi e Londra. La Gran Bretagna non vuole permettere il ricongiungimento dei piccoli con le loro famiglie. La sinistra francese: «È un loro diritto»
Mille bambini bloccati nella "Giungla". Hollande: «Il Regno Unito faccia la sua parte»
Sale la tensione tra Parigi e Londra. La Gran Bretagna non vuole permettere il ricongiungimento dei piccoli con le loro famiglie. La sinistra francese: «È un loro diritto»

PARIGI - Sale la tensione tra Parigi e Londra sulla sorte degli oltre 1.000 bambini rimasti bloccati nel limbo di Calais. Smantellata la famigerata 'giungla', sono in attesa di sapere se riusciranno a raggiungere la Gran Bretagna e ricongiungersi così alle loro famiglie.

Dopo l'invito a Londra del ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve ad accogliere i ragazzi, oggi François Hollande ha fatto la voce grossa e chiesto al Regno Unito di «fare la sua parte». Il presidente francese ha spiegato di aver parlato al telefono con Theresa May per «assicurarsi personalmente» che le autorità britanniche «accolgano i bambini» che hanno i requisiti.

L'iniziativa del capo di stato però non avrebbe sortito il risultato sperato. Secondo il quotidiano conservatore Daily Telegraph la premier si sarebbe rifiutata di «inchinarsi» alla richiesta di Hollande.

Intanto, oltre 100 politici francesi di sinistra hanno scritto una lettera al ministro degli Interni britannico Amber Rudd chiedendo a Downing Street di «assumersi le sue responsabilità morali e accogliere immediatamente quei bambini che hanno familiari in Gran Bretagna». «Non stanno chiedendo nessun favore - è scritto nella lettera - in base al diritto internazionale e alla legge britannica hanno il diritto di entrare nel Regno Unito».

La sorte dei bambini di Calais sta a cuore anche a Barbara Winton, la figlia del filantropo britannico che salvò centinaia di bambini ebrei di Praga dalla furia nazista. «Per onorare la memoria di mio padre dobbiamo avere la stessa attenzione e compassione che ebbe lui nei confronti di chi si trova in pericolo e ha bisogno d'aiuto», ha scritto la figlia dello 'Schindler britannico' sul sito della sua organizzazione 'Help the refugees' rivolgendo un appello al governo di Londra a fare di più per i bambini della 'giungla'.

Ex pilota della Raf, nel 1939 Nicholas Winton organizzò la fuga dalla Cecoslovacchia di 669 bambini, quasi tutti ebrei, facendoli arrivare sani e salvi alla Liverpool Station di Londra. «Oggi, 77 anni dopo, profughi giovani e indifesi hanno bisogno della stessa generosità che il popolo britannico ha dimostrato in passato - ha scritto Barbara - Loro che hanno attraversato l'Europa fino a Calais, scappando dai pericoli del loro paese, chiedono disperatamente di raggiungere quel riparo sicuro che le loro famiglie hanno creduto potesse offrire la Gran Bretagna».

 

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