Studente crea una pagina Facebook per votare le studentesse. Una giovane ha reagito
MELBOURNE - Uno studente di diritto dell’Università di Melbourne si è divertito a dare i voti alle colleghe creando “Hotties of Melbourne University”, una pagina su Facebook dove gli internauti possono dare le note alle studentesse e lasciarsi andare a commenti di ogni genere. Le foto delle ragazze sono state pubblicate ovviamente senza la loro autorizzazione, riferisce il Sun. «Questa vale 0/10, non me la farei mai nemmeno se mi pagassero», ha scritto un utente mentre un’altra universitaria veniva descritta come una put***** dall’alito cattivo. Ciliegina sulla torta, alcuni profili contengono anche orari e attività nel tempo libero delle signorine più appetitose.
Contengono, contenevano… Scioccata e offesa da voti e commenti, Laura Blandthorn ha infatti deciso di reagire denunciando quello che considera come una pagina «misogina». Ha lanciato così una petizione online per chiederne l'eliminazione.
Petizione - La petizione ha avuto rapidamente successo raccogliendo in pochi giorni più di 23mila firme. Altri internauti indignati hanno preso d’assalto la pagina per rendere partecipe i suoi utenti del loro disgusto. Su Laura sono piovuti commenti positivi: «Brava a questa giovane donna che dimostra di avere più palle di tutti i maschi patetici immischiati in questa pagina», ha reagito un’internauta mentre un’altra le fa eco scrivendo: «Le donne di oggi hanno il potere di reagire al sessismo». Allo stesso tempo molti uomini si sono schierati in difesa della pagina Facebook dicendo che Laura è sul piede di guerra solo perché, in quanto a bellezza, non corrisponde ai canoni.
Versione 2.0 - Nel frattempo la pagina è stata soppressa ma la sua nuova versione, battezzata “Hotties of Melbourne University 2.0”, è già in linea. Al motto “Resistiamo alla giustizia sociale, apprezzando la bellezza”, sulla nuova pagina non vi sono foto pubblicate ma l’invito a spedirle...
Student Launches Petition to shut down Hotties of University of Melbourne FB Page https://t.co/ZARnDKzQPw pic.twitter.com/nlKktE2Kzt