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STATI UNITIAcqua e veleno a Flint, il governatore dichiara lo stato di emergenza

06.01.16 - 17:43
La città una volta era la capitale dell’industria americana
Acqua e veleno a Flint, il governatore dichiara lo stato di emergenza
La città una volta era la capitale dell’industria americana

FLINT - A Flint, nel Michigan, un tempo capitale dell'industria americana, una piaga moderna fa tremare la popolazione: l'acqua "potabile" al veleno, che rischia di provocare danni cerebrali irreparabili ai bambini. E il governatore del Michigan, Rick Snyder, ha dichiarato lo Stato di emergenza.

Piombo nell'acqua: prima un colore strano dai rubinetti, poi i primi sintomi: eczemi, perdita di capelli, della vista e della memoria, depressione e ansia. Se per gli adulti sono già problemi gravi, la preoccupazione maggiore dei genitori è per i figli: nei bambini un alto livello di piombo nel sangue può provocare un calo del quoziente di intelligenza e altri danni neurologici irreparabili.

La magistratura federale ha aperto un'inchiesta. Le riserve potabili di Flint si sono avvelenate quando l'anno scorso la città ha cambiato fonte di approvvigionamento passando dal Lago Huron al più inquinato - e a buon mercato - Flint River. L'iniziativa, fatta per ridurre le spese municipali nei giorni in cui la città era sotto amministrazione controllata, ha provocato un aumento dei livelli del piombo. Un rapporto preliminare di una task force creata dal governatore ha dato la colpa al Dipartimento statale per il controllo della qualità ambientale, il cui direttore Dan Wyant si è dimesso il 29 dicembre.

Lo scorso ottobre lo stato del Michigan ha aiutato la città a tornare al Lago Huron, ma i timori sui problemi del piombo sono rimasti a causa del danno che l'effetto corrosivo delle acque del Flint possono aver provocato nella rete di distribuzione idrica. Dichiarando lo Stato di emergenza, Snyder ha messo tutte le risorse statali a disposizione autorizzando la protezione civile a coordinare gli sforzi con la polizia e con le forze della sicurezza interna.

Un centinaio di chilometri a nord di Detroit, Flint è stata una delle grandi capitali dell'industria dell'auto. Una cittadina ricca tanti anni fa grazie alla presenza di General Motors, è caduta in disgrazia a partire dagli anni Ottanta per la deindustrializzazione. Dai 200 mila abitanti degli anni del boom, la popolazione di Flint è scesa a 120 mila, mentre i livelli di criminalità e disoccupazione l'hanno fatta inserire nel 2008 dalla rivista Forbes tra le città meno vivibili d'America.

 

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