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REGNO UNITODonna svizzera muore di fame nel cottage

05.08.10 - 09:36
Dal Regno Unito una storia triste di una madre e di una figlia svizzere ritrovate morte nel loro cottage una accanto all'altra
Blick.ch
Donna svizzera muore di fame nel cottage
Dal Regno Unito una storia triste di una madre e di una figlia svizzere ritrovate morte nel loro cottage una accanto all'altra

LONDRA - E' morta di fame accanto alla madre. Dal Regno Unito arriva una storia triste che vede protagoniste madre e figlia, decedute in un cottage di un villaggio di 6000 anime, nel Regno Unito.

E' il Blick che racconta di Stephania Wolf, 67 anni e di sua figlia Samanta, 29 anni, che vivevano da 20 anni in un cottage a Wheathampstead, villaggio dell'Inghilterra meridionale, non lontano dalla capitale Londra.

Stephania, con l'hobby del giardinaggio, si occupava interamente della figlia, Samantha, costretta a vivere su una carrozzella e con una disabilità mentale. Sabato scorso madre e figlia sono state rinvenute morte nella loro casa di campagna. Stephania Wolf giaceva nel letto, mentre Samantha sul pavimento, vicino alla madre e accanto alla sua sedia a rotelle.

I cadaveri erano già in avanzato stato di decomposizione. La morte risalirebbe a diverse settimane prima. Nessuno ha notato di nulla. Come è potuto accadere?

In paese i Wolf non li avevano più visti da sei settimane. A dire la verità pochi si erano accorti dell'assenza delle due donne che vivevano appartate, isolate nel loro cottage.

I primi sospetti sono nati quando un uomo, che distribuiva volantini pubblicitari a domicilio, ha notato che la cassetta postale era stracolma e che attorno alla casa dei Wolf ronzavano sciami di insetti. 

I cadaveri delle due donne non presentavano segni di violenza. Secondo la polizia mamma Stephania è deceduta di morte naturale nel suo letto e la figlia invalida, vista l'impossibilità di vivere autonomamente e completamente dipendente dalle cure della madre, è deceduta per inedia.

Una morte atroce che ha sollevato polemiche in paese. Ad essere accusati di avere lasciato sola Stephania sono i servizi sociali. I vicini raccontano che tre anni fa, sul tetto della casa dei Wolf era apparsa una scritta: "Aiuto".

Un portavoce del comune di Wheathampstead respinge le accuse: "La signora Wolf si è rifiutata della nostra offerta di aiuto. Nel 1998 le autorità comunali hanno finanziato i lavori per dotare la casa di quegli accorgimenti architettonici necessari per disabili in carrozzella". La madre non voleva lasciare Samantha in una casa di cura e di assistenza.

Alla casa, però, mancava un dispositivo di allarme salva-vita. 

Foto d'apertura: blick.ch

 

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