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GIAPPONEIn ricordo dei 140mila morti di Hiroshima

06.08.09 - 08:24
In 50mila al memoriale che ricorda le vittime della bomba atomica lanciata dagli americani
Keystone / Ap Shizuo Kambayashi
In ricordo dei 140mila morti di Hiroshima
In 50mila al memoriale che ricorda le vittime della bomba atomica lanciata dagli americani

HIROSHIMA - In occasione dei 64 anni dal primo attacco atomico della storia, il sindaco di Hiroshima, Tadatoshi Akiba, ha fatto un appello per l'abolizione totale delle armi nucleari entro il 2020.

Circa 50'000 persone, tra le quali alcuni dei sopravissuti della bomba lanciata dagli Stati Uniti nel 1945, si sono radunati oggi al memoriale dedicato alle vittime della strage. Presenti il primo ministro Taro Aso e i rappresentati di circa 60 paesi del mondo.

Nel suo discorso al Genbaku Dome, Akiba ha elogiato il presidente americano Barack Obama per le sue posizioni antinucleari, ricordando che gli Stati Uniti, in veste di unica potenza nucleare ad essere ricorsa all"arma suprema", "ha il dovere morale di agire per arrivare a un mondo senza armi nucleari".

Tra il 6 agosto ed il 31 dicembre del 1945 furono circa 140'000 le vittime della bomba di Hiroshima. Tre giorni dopo gli Usa sganciarono un secondo ordigno atomico sulla città di Nagasaki, uccidendo 70'000 persone. Il Giappone accettò la resa il 15 agosto.

ATS

Foto d'apertura: Keystone / Ap Shizuo Kambayashi

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