Il verdetto dei giudici, 185 pagine in tutto, accusa la California di alimentare nei suoi penitenziari condizioni "criminogeniche", inducendo ex prigionieri a commettere più delitti e condannandoli a restare intrappolati in un ciclo di recidive.
La decisione è una risposta alla denuncia di due detenuti secondo cui la rete di 33 prigioni statali è inadeguata alla folla di prigionieri, che non sono nelle condizioni di ricevere una adeguata assistenza sanitaria e psicologica.
Il sistema carcerario della California è disegnato per ospitare 84.000 prigionieri, attualmente vi si trovano 158.000 persone.