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In particolare, su 5'487 specie di mammiferi conosciute sulla Terra, 1'141 sono sotto minaccia di estinzione, precisa l'Iucn in questo studio considerato il più completo mai realizzato sui mammiferi. Ma la realtà potrebbe essere molto peggiore visto che mancano informazioni su circa 836 mammiferi.
Il numero di mammiferi minacciati di estinzione potrebbe perfino raggiungere il 36%, stimano i 1'800 scienziati di più di 130 paesi che hanno lavorato, sotto la guida dell'Iucn, al censimento dei mammiferi pubblicato oggi sulla rivista "Science". Tra le cause di questa crisi ecologica, la perdita di habitat, lo sfruttamento delle risorse marine e terrestri, l'inquinamento e il cambiamento climatico. Secondo lo studio, a livello numerico sono in declino un mammifero su due. Per quanto riguarda le specie, 76 sono già scomparse dal 1500, mentre altre 29 sono ormai considerate potenzialmente estinte.
"È impressionante come dopo milioni e milioni di anni di evoluzione si sia arrivati a una crisi simile", ha detto Andrew Smith, docente presso la Arizona State University e uno degli scienziati chiave che hanno redatto lo studio sullo stato di salute dei mammiferi. Questi animali, ha sottolineato quindi Smith, "sono importanti perché giocano un ruolo rilevante negli ecosistemi e forniscono benefici considerevoli al genere umano. Se si perde un mammifero - ha aggiunto Smith - spesso si rischia di perderne molti altri". La Lista rossa 2008 comprende 44'838 specie, di cui 16'928 considerate a rischio (38%). Un anno fa la Lista rossa comprendeva 41'415 specie, di cui 16'306 valutate sotto minaccia.
