CITTA' DEL MESSICO - Le squadre di soccorso impegnate a scavare nell'enorme frana di terra e sassi che, ieri, nello stato di Puebla, a circa 150 chilometri ad est di Città del Messico, ha travolto e sommerso un autobus colmo di passeggeri, hanno recuperato finora 19 cadaveri.
Lo ha reso noto il governatore locale, Mario Marin, precisando che, secondo i soccorritori, sono almeno 30 le persone che sarebbero ancora sotto la spessa coltre di fango e che vi sono poche speranze che qualcuna di esse sia viva.
L'autobus era colmo di studenti, maestri e contadini della zona, alcuni dei quali insieme ai figli. La frana - almeno 200 tonnellate di terra e pietre, secondo i soccorritori - è stata causata dalle ingenti piogge in corso da giorni nella zona.