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WASHINGTON - La Marina Militare degli Stati Uniti ha annunciato di aver avviato un'inchiesta dopo la scoperta che informazioni personali su 28'000 marinai e membri delle loro famiglie sono finiti su un sito Internet civile, senza alcuna protezione. L'indagine criminale, secondo un portavoce della Marina, Justin Cole, punta a individuare eventuali responsabilità per l'accaduto.
Il portavoce non ha voluto rendere noto quale sia il sito su cui sono comparsi i dati, spiegando che le informazioni adesso sono state rimosse. Ad essere stati violati sono dati personali che comprendono il numero di Social Security, l'equivalente negli USA del codice AVS.
Al momento non risulta sia stato fatto un uso illegale delle informazioni, ma la Marina ha esortato il proprio personale a tener d'occhio conti bancari e carte di credito.
L'episodio segue di poche settimane la clamorosa scomparsa di una banca dati con le informazioni su milioni di veterani di guerra americani, che un dipendente federale si era portato illegalmente a casa su dei CD. I dischi sono stati rubati nella sua abitazione insieme a un computer portatile e non sono per il momento riemersi.
