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Dal MondoPatrizia Pesenti: "colpo di stato" secondo PS svizzero

17.10.03 - 19:07
Patrizia Pesenti: "colpo di stato" secondo PS svizzero
BERNA - Una misura assolutamente sproporzionata e antidemocratica: questa la reazione del Partito socialista svizzero alla limitazione delle competenze della consigliera di stato ticinese Patrizia Pesenti. In un duro comunicato diramato in serata la centrale del PS parla di "colpo di stato effettuato da persone che vogliono smantellare lo stato sociale".

Il PS sostiene su tutta la linea la politica ticinese, ritendo perfettamente giustificato che abbia lottato contro i tagli nel settore sociale e della formazione. "Il fatto che sia stata punita e che le sia stato in pratica tolto il potere è assolutamente sproporzionato e antidemocratico. Mostra però come il cartello borghese, in Ticino ma anche nel resto della Svizzera, passa a mezzi sempre più pesanti per imporre lo smantellamento sociale ai rappresentanti del PS e al popolo.", si legge nella nota.

La motivazione ufficiale - il fatto che Pesenti non avrebbe collaborato nell´ambito del preventivo - è solo una scusa, continua il comunicato. I motivi sono di natura politica. Il resto del governo l´ha esautorata perché comprensibilmente rappresentava un´altra opinione.

"Patrizia Pesenti è stata eletta dal popolo ticinese e non ha commesso alcuno sbaglio", viene puntualizzato. Secondo il PS svizzero "il colpo di stato ticinese" ha anche una dimensione nazionale: mette in luce non solo la strategia antisociale borghese, bensì anche metodi allarmanti, "da far west", conclude il comunicato.



ATS

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