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STATI UNITII legali di Trump all'attacco: «L'impeachment condiziona il voto»

19.01.20 - 08:35
«È un tentativo sfrontato e fuori legge d'invertire il risultato delle elezioni del 2016 e d'interferire con quelle del 2020», denunciano
keystone-sda.ch / STF (Evan Vucci)
Donald Trump (foto d'archivio)
Donald Trump (foto d'archivio)
I legali di Trump all'attacco: «L'impeachment condiziona il voto»
«È un tentativo sfrontato e fuori legge d'invertire il risultato delle elezioni del 2016 e d'interferire con quelle del 2020», denunciano

WASHINGTON - Sale la tensione in vista dell'avvio al Senato americano del processo per l'impeachment di Donald Trump.

I legali del presidente respingono seccamente la messa in stato di accusa, bollandola come incostituzionale e un attacco alla libertà di voto degli americani. I democratici alla Camera chiedono invece al Senato di rimuovere la «minaccia alla sicurezza nazionale» che il presidente rappresenta.

In un documento di sei pagine, Jay Sekulow e Pat Cipollone illustrano la linea di difesa di Trump. Gli articoli - dicono - sono un «pericoloso attacco» al diritto degli americani di scegliere liberamente il loro presidente, un «tentativo sfrontato e fuori legge di invertire il risultato delle elezioni del 2016 e di interferire con quelle del 2020». L'impeachment - aggiungono - va «respinto» perché è «un affronto alla Costituzione, alle istituzioni democratiche e agli americani», è la «vendetta» da parte di un partito.

Toni duri che lasciando intravedere uno scontro acceso in Senato, dove Trump schiera un 'dream team' di legali: oltre a Sekulow e Cipollone, ci sono infatti Kenneth Starr, passato alla storia per aver inquisito Bill Clinton, facendolo mettere sotto impeachment, e Alan Dershowitz, il superavvocato che ha tirato fuori dai guai personalità del calibro di O.J.Simpson o Claus von Bulow.

Ma anche i democratici nella documentazione presentata in Senato non risparmiano parole dure contro il presidente che, a loro avviso, deve essere messo in stato di accusa e rimosso dall'incarico.

«È una minaccia alla sicurezza nazionale», scrivono i democratici della Camera, osservando come il presidente Trump «ha dimostrato la sua volontà di corrompere le elezioni» in più occasioni. Le prove finora raccolte, aggiungono, sono schiaccianti nel dimostrare che è colpevole delle accuse mosse nei suoi confronti.

È improbabile che il Senato, a maggioranza repubblicana, ritenga Trump colpevole. Ma il processo è un'occasione importante sia per i democratici sia per Trump guardando al voto del 2020.

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COMMENTI
 

sedelin 4 anni fa su tio
il fumetto tragicomico a puntate continua... se buttano fuori il rossodiodio va benissimo, altrimenti aspetto con impazienza le prossime elezioni.

miba 4 anni fa su tio
Hai ragione: io non sono nessuno in confronto al paranoico :). Oggi però il problema è che in molti (troppi...) hanno bisogno di far vedere tutto quello che in realtà è all'infuori di ciò che sono realmente... Nel caso del paranoico non dico io che ha seri problemi mentali, non dico io che è una mina vagante, non dico io che è un benefattore di pornostars, non dico io che è servo fedele delle lobby ebraiche e delle lobby delle armi. Per tua somma delusione ho imparato con gli anni a non più identificarmi con partiti ma a dare il giusto valore alle persone, indipendentemente se sono rosse, blu, verdi, nere o gialle... Non ti farebbe davvero male uscire dagli stereotipi politico-nostrani ed ampliare anche solo un pochino le tue vedute. Sai, oggi ci sono diverse possibilità di ascoltare anche le altre campane, non solo quelle che suonano per i boccaloni ed i pecoroni... Quindi fai un piccolo sforzo: leggi, naviga, confronta ma soprattutto pensa, ragiona e soprattutto metti assieme fatti evidenti e sotto il naso di tutti aiutandoti un pochino anche con la tua testa...

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a miba
chiedi troppo agli stolti! :-)

miba 4 anni fa su tio
Che circo nel paese presunto esportatore della democrazia nel mondo... Comunque su un punto do loro pienamente ragione e cioè che è diritto degli americani di scegliere liberamente il loro presidente, non una minaccia per il paese ed il mondo intero nonché paranoico accertato...

marco17 4 anni fa su tio
Risposta a miba
Il posto di uno psicopatico paranoico è una clinica specializzata in malattie mentali e non la Casa Bianca, visto il rischio per la sicurezza del mondo intero.

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a marco17
La realtà è molto più semplice, cioè a quelli come te, la democrazia fa schifo!!! Vorrei vedere il giorno che te la toglieranno davvero, se sarai ancora così felice di puntare il dito verso chi nemmeno conosci, a parte quello che ti racconta l'ideologia del tuo partito!!! Scendi dalla cattedra, lui è IL Presidente, tu sei NESSUNO in confronto!!!

Bayron 4 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Condivido!!

miba 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Toh, oggi non poteva mancare la storia di Heidi.... Tu fai la parte di Peter o dell'eco delle montagne? :):):)
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