Per la premier questo è lo scenario peggiore: una sconfitta di 100 lunghezze sarebbe, paradossalmente, un risultato positivo
LONDRA - Il rischio di bocciatura in Parlamento dell'accordo di Theresa May sulla Brexit si fa sempre più concreto. Ma il futuro del governo conservatore dipende anche dall'entità della sconfitta, per questo nelle ore che precedono il voto a Westminster sono molte le previsioni degli analisti politici diffuse dai media britannici.
L'ipotesi peggiore, per la premier, è quella presentata dal "Financial Times", la cui analisi prevede che May possa essere sconfitta con un margine di ben 250 voti. Se fosse sconfitta con un margine di 100 voti, invece, il risultato sarebbe considerato paradossalmente positivo e, secondo il quotidiano economico, potrebbe dare alla premier la fiducia necessaria per tornare a Bruxelles e cercare di rinegoziare i termini del divorzio.