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UNIONE EUROPEAHamas resta sulla lista nera

14.12.18 - 14:25
La Corte di giustizia dell'Unione europea ha respinto il ricorso del movimento palestinese i cui fondi permangono congelati
Keystone
Il leader di Hamas Yehiyeh Sinwar.
Il leader di Hamas Yehiyeh Sinwar.
Hamas resta sulla lista nera
La Corte di giustizia dell'Unione europea ha respinto il ricorso del movimento palestinese i cui fondi permangono congelati

LUSSEMBURGO - Il movimento palestinese Hamas resta sulla lista delle organizzazioni terroristiche dell'Ue: lo ha stabilito la Corte di giustizia Ue, respingendo il ricorso di Hamas contro l'iscrizione nella lista nera e il conseguente congelamento dei fondi.

«La detenzione di potere a seguito di elezioni, la natura politica di un'organizzazione o la sua partecipazione a un governo non sono un motivo per sfuggire allo stato di diritto" e all'applicazione delle norme dell'Ue "sugli enti terroristici», affermano i giudici di Lussemburgo, che considerano «proporzionato» anche il congelamento dei fondi di Hamas, utile a «contrastare le minacce terroristiche sulla sicurezza internazionale».

La decisione del Consiglio europeo di inserire Hamas sulla lista delle organizzazioni terroristiche risale al dicembre 2001, dopo gli attentati dell'11 settembre negli Stati Uniti. In seguito, la misura è stata impugnata da Hamas dinnanzi alla Corte Ue, che nel 2014 ne ha annullato la validità per vizi di forma. Ne è seguito un dibattito legale altamente tecnico, culminato nell'estate del 2017 con l'annullamento della sentenza del 2014 da parte dei giudici Ue.

Hamas ha quindi annunciato la sua intenzione di portare avanti la battaglia legale. Si è così arrivati alla sentenza odierna. «Hamas non è uno Stato sovrano e non può invocare il principio di non ingerenza per annullare le decisioni del Consiglio», hanno stabilito i giudici.

Nel suo ricorso Hamas ha sostenuto che l'Ue non poteva riferirsi alla posizione degli Usa per giudicare il suo carattere terroristico. «Sebbene le decisioni americane non possano servire come base per le azioni del Consiglio», ciò non giustifica l'annullamento dell'iscrizione alla lista delle organizzazioni terroristiche, risponde la Corte, sottolineando anche che il Consiglio ha potuto fare riferimento a una decisione del ministero degli Interni del Regno Unito, che «ha lo status di autorità competente».

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
Il bello del nero é che tanti l'hanno praticamente addosso gli trasuda dai loro post miseri e ne vanno pure orgogliosi poracci!

F.Netri 5 anni fa su tio
E ci mancherebbe se non restasse!
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