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REGNO UNITOGigatagli in casa Hsbc: verranno licenziati 35'000 dipendenti

18.02.20 - 18:41
Il maxipiano verrà attuato in due anni e interesserà soprattutto filiali in Usa e Ue. L'esperto: «Colpa dei manager troppo ottimisti»
keystone-sda.ch / STF (ANDY RAIN)
Gigatagli in casa Hsbc: verranno licenziati 35'000 dipendenti
Il maxipiano verrà attuato in due anni e interesserà soprattutto filiali in Usa e Ue. L'esperto: «Colpa dei manager troppo ottimisti»

LONDRA - Scendono i profitti e cala la scure sui posti di lavoro in casa Hsbc, colosso bancario britannico, europeo e globale. Il gruppo ha annunciato oggi un maxi piano biennale di ristrutturazione e di ridimensionamento miliardario degli asset - con annesso taglio di ben 35.000 dipendenti - sullo scia di una chiusura del 2019 segnata dal dato sull'utile lordo in calo del 32,9%, fino a 13,35 miliardi di dollari. E da una svalutazione dell'avviamento da 7,3 miliardi.

A illustrare il pesantissimo piano, il più significativo dalla crisi messicana del 2012, è stato l'amministratore delegato ad interim Noel Quinn, salito al timone della barca in agosto, dopo l'estromissione repentina di John Flint, e ancora in attesa di conferma a pieno titolo nell'incarico o meno.

Il taglio del personale riguarderà in primis alcune attività negli Usa e in Europa (Regno Unito e Paesi Ue), ha lasciato intendere Quinn, indicando l'obiettivo d'una contrazione del costo del lavoro da 3 miliardi: e quindi del numero complessivo delle persone impiegate nel mondo entro fine 2022 dalle attuali 235'000 a una cifra «più vicina a 200'000». L'intervento prevede complessivamente di sfoltire i costi per 4,5 miliardi e di partorire una riduzione degli attivi globali fino a 100 miliardi.

Peter Hahn, analista ed ex preside del London Institute of Banking & Finance, scorge in ogni caso dietro i segnali di crisi gli effetti d'un fondamentale errore strategico commesso dal top management in ultimi anni: «Io credo - commenta - che siano stati troppo ottimisti sulla loro chance di successo nell'investment banking. La realtà è che gli Usa restano il maggiore mercato per gli investimenti bancari al mondo e se non si è abbastanza grandi nell'investment banking americano, come Hsbc non è, allora è dura sfondare in questo business».

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