18 super-ricchi, tra i quali George Soros e il co-fondatore di Facebook Chris Hughes, hanno firmato una lettera chiedendo un'imposta che rafforzerebbe la «libertà e la democrazia americana»
NEW YORK - «Tassateci». È il messaggio inviato dai miliardari americani alla politica. In una lettera firmata da 18 super-ricchi, fra i quali George Soros e Chris Hughes, uno dei co-fondatori di Facebook, si fa appello ai candidati democratici alla Casa Bianca affinché procedano con una tassa sui ricchi: un'imposta che rafforzerebbe la «libertà e la democrazia americana», e che è «patriottica».
Secondo uno studio recente della Fed, negli ultimi 30 anni la ricchezza dei paperoni americani, ovvero dell'1% della popolazione, è cresciuta di 21.000 miliardi di dollari, mentre quella delle classi sociali più basse si è ridotta di 900 miliardi di dollari.