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Il drammaturgo, poeta e scrittore spagnolo aveva 92 anni
MADRID - Il poeta, scrittore e drammaturgo spagnolo Antonio Gala, considerato una delle grandi figure della letteratura iberica contemporanea, si è spento la scorsa notte nella città di Cordova, a 92 anni di età: lo riferiscono diversi media, tra questi l'agenzia di stampa Efe.
Nato nel 1930, Gala è diventato noto con una produzione scritta ampia e che ha toccato diversi generi, dal teatro alle colonne d'opinione su giornali.
«Abbiamo perso uno dei nostri più grandi scrittori», ha commentato il premier Pedro Sánchez, «Antonio Gala ha saputo captare la sensibilità umana attraverso la sua narrativa, la sua poesia e il suo teatro», ha aggiunto.
L'opera di esordio di questo autore fu 'Los verdes campos del Edén' (1963), a cui hanno fatto seguito diverse altre opere come 'Spain's streap-tease' (1970), '¿ Por qué corres Ulises?' (1975), 'Carmen Carmen (1988)', 'El manuscrito carmesí' (1990), 'El corazón tardío' (1998) o 'El poema de Tobías desangelado' (2005).
Stando alla sua biografia pubblicata dalla Fondazione Antonio Gala, da lui stesso fondata, il poeta spagnolo visse per quasi un anno in Italia nel 1962.
