Il corteo ha ribadito anche la convinzione che Lam debba ascoltare e dare risposte alle domande dei dimostranti, smettendo di fare ricorso alla violenza
PECHINO - Le diverse migliaia di professori, che oggi hanno marciato indossando abiti neri, il colore scelto da attivisti e studenti per le proteste pro-democrazia, hanno annodato nastri bianchi alle inferriate di metallo intorno alla Government House, la residenza della governatrice Carrie Lam, a riaffermare la solidarietà al movimento partito a inizio giugno.
In base ai media locali e alle immagini diffuse sui social, il corteo ha ribadito anche la convinzione che Lam debba ascoltare e dare risposte alle domande dei dimostranti, smettendo di fare ricorso alla violenza della polizia per disperdere coloro che partecipano alle manifestazioni.
Anche un evento pro-Pechino - Nel week-end di Hong Kong ad alta tensione c'è anche la manifestazione pro-Pechino, convocata per esprimere contrarietà alla violenza e per tutelare l'ex colonia. Più di 476.000 persone hanno preso parte a Tamar Park, accanto al Consiglio legislativo di Hong Kong, alla manifestazione promossa da Safeguard Hong Kong Alliance, gruppo che include leader politici e del business locali pro-establishment.
È la cifra fornita senza specificare la fonte dal Global Times, tabloid del Quotidiano del Popolo ('voce' del Partito comunista cinese). «La maggioranza silenziosa si fa sentire: nessuna violenza ulteriore, no a più divergenze, no a più caos!», ha scritto su Twitter il Global Times.