Un 18enne e due 17enni se la sono vista brutta sabato sera, in un paesino della Brianza. Provvidenziale l'intervento dei carabinieri
MEZZAGO - Tre giovani sono stati arrestati per aver costretto altrettanti ragazzini a sottoporsi alla tortura della roulette russa. Il tutto per una partita di droga sparita.
Il tutto è avvenuto sabato sera in un box di Mezzago, in Brianza. Un 18enne e due 17enni sono stati obbligati a compiere l'atroce prova dopo che alcune decine di dosi di marijuana, affidate al 18enne, erano sparite nel nulla.
I tre spacciatori (di 25, 24 e 21 anni) hanno così preso i giovanissimi, hanno caricato tre proiettili nel tamburo di una calibro 38 e li hanno costretti a premere il grilletto, puntandosi l'arma alla tempia. Per loro fortuna, sottolineano i media lombardi, nessun colpo è esploso. I 17enni hanno poi ammesso di aver sottratto lo stupefacente (per complessivi 200 grammi) e di averlo rivenduto a una quarta persona.
È stato un loro conoscente a salvarli: dopo averli sentiti gridare ha chiamato i carabinieri, che sono intervenuti e ha bloccato i tre torturatori. Una denuncia a piede libero è scattata anche per il 18enne e per i 17enni.