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RUSSIAStrage a scuola, almeno 19 morti e 37 feriti

17.10.18 - 13:05
Identificato l'autore: è uno studente di 18 anni. Le autorità non indagano più per terrorismo ma per omicidio di massa
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Identificato l'autore: è uno studente di 18 anni. Le autorità non indagano più per terrorismo ma per omicidio di massa

MOSCA - Un attacco armato ha avuto luogo all'Istituto professionale di Kerch, in Crimea. I morti sono almeno 18 e 40 i feriti. 

La responsabilità dell'episodio è stata attribuita a uno studente 18enne, che si è poi tolto la vita all'interno dell'edificio.

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Ricostruzione dell'evento - Il 18enne ha aperto il fuoco dopo l'esplosione di un ordigno nella mensa dell'edificio. Lo ha chiarito il vice premier Igor Mikhailichenko dopo che per tutta la mattina si erano susseguite informazioni poco chiare sulla presenza e la conseguente detonazione di un ordigno. «La sparatoria è avvenuta dopo l'esplosione. Il killer ha aperto il fuoco con un fucile da caccia. Le ragioni sono ancora da chiarire», ha spiegato Mikhailichenko.

16:30

I morti sono 19 - Il bilancio della strage è salito a 19 morti e 37 feriti, spiegano le autorità della Crimea.

16:28
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Permesso per le armi - A quanto pare il 18enne ritenuto l'autore della strage aveva ottenuto il permesso di detenere armi da fuoco per l'attività venatoria solo all'inizio del mese.

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16 feriti in gravi condizioni - I servizi d'emergenza della Crimea affermano che 16 dei feriti ricoverati nei vari ospedali sono in gravi condizioni e molti si trovano in sala operatoria.

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Trovato ordigno esplosivo - L'antiterrorismo ha comunicato il ritrovamento di un ordigno esplosivo all'interno dell'edificio.

15:15

L'inchiesta per terrorismo è ancora in corso - Il Comitato nazionale anti-terrorismo fa sapere che la ricerca di potenziali organizzatori ed esecutori materiali dell'attacco non si è ancora concluso. Si vuole escludere che Roslyakov abbia agito su istigazione di qualcuno.

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Identificato il responsabile - Il Comitato investigativo russo ha identificato l'autore della strage: «Un giovane uomo è arrivato all'Istituto appena prima dell'incidente, tenendo in mano un'arma da fuoco. Si tratta di uno studente al quarto anno, il 18enne Vladislav Roslyakov». Confermato anche il suo decesso: «Il suo corpo con una ferita d'arma da fuoco è stato rinvenuto in uno dei locali», sembra la biblioteca del secondo piano. «In base a quanto emerso dall'inchiesta, gli investigatori ritengono che il giovane abbia sparato alle persone nell'istituto e poi si sia tolto la vita».

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«Una tragedia» - Putin ha definito quanto accaduto «una tragedia» e ha assicurato che i risultati dell'indagine che è stata aperta «saranno resi pubblici».

15:03

Rafforzata la frontiera - Sebbene a Kerch si delinei sempre di più lo scenario di un omicidio di massa commesso da una sola persona, l'evento sta avendo ripercussioni sul fragile equilibrio politico tra Russia e Ucraina. Secondo il corrispondente della Bbc da Kiev le autorità di confine ucraine hanno rafforzato i controlli lungo la frontiera con la Crimea, così da evitare la possibilità di «azioni provocatorie».

15:01
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Confermati 17 morti - Il Comitato investigativo russo ha confermato la presenza di 17 corpi senza vita. «I servizi operativi e speciali stanno lavorando sulla scena dell'esplosione che ha colpito l'Istituto professionale di Kerch» si legge nell'ultimo comunicato diramato.

14:55

Dalla fuga di gas alla strage - La ricostruzione di quanto avvenuto a Kerch - basata sulle informazioni circolate sui media russi e via via confermate dalle autorità - è cambiata moltissimo con il passare dei minuti: si era partiti dall'esplosione di gas poi si è arrivati al gesto di uno studente assassino, passando per un «attentato terroristico» messo a segno da un commando armato.

14:53
14:49

Corpo ritrovato nella biblioteca - L'attacco contro l'Istituto professionale di Kerch è stato portato a termine da uno studente iscritto al quarto anno dello stesso istituto e che in seguito si è tolto la vita, ha reso noto il governatore della regione, Sergei Aksyonov senza darne il nome e precisando che il suo corpo è stato ritrovato nella biblioteca del secondo piano. C'è incertezza sulla sua età: secondo alcune fonti avrebbe 22 anni, secondo altre sarebbe un 18enne.

14:44

Non s'indaga più per terrorismo - Le autorità russe, che inizialmente avevano aperto un'indagine per terrorismo, ora pensano che la strage sia stata provocata da uno studente, per motivi non meglio precisati. L'ipotesi di reato ora è «omicidio». Non è stata però esclusa del tutto la presenza di una seconda persona armata all'interno del Politecnico.

14:41

Le condoglianze di Putin - Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime, precisando nel contempo che le ragioni all'origine della strage sono al vaglio degli inquirenti. Il governo farà tutto il possibile per aiutare le vittime, ha aggiunto Putin.

14:39

Una quarantina di feriti - Secondo il governatore della Crimea Sergei Aksyonov i feriti sarebbero una quarantina.

14:33

Colpite da armi da fuoco - Il Comitato investigativo russo ha confermato che le vittime sono morte a causa di colpi d'arma da fuoco.

14:25

Soccorritori sul posto - Le autorità locali di Kerch spiegano che un imponente dispositivo d'emergenza è in azione. Il ministero della Salute ha disposto il trasferimento aereo di alcuni dei feriti, verso centri russi specializzati.

14:21

Edificio evacuato - L'intero edificio è stato evacuato e i genitori hanno avuto l'ordine di prelevare i propri figli dagli altri istituti scolastici della zona, ha spiegato un residente ai media russi.

14:15

L'autore è un giovane - Sarebbe uno studente dell'istituto l'autore della strage al Politecnico, afferma un alto ufficiale russo. Il giovane, 22 anni e iscritto al quarto anno, dopo aver commesso la strage si sarebbe tolto la vita.

14:14
14:12

18 morti - Il bilancio dei morti è salito a 18, secondo quanto dichiarato dalle autorità della Crimea.

14:09

«Commando in azione» - A entrare in azione a Kerch sarebbe stato un commando e non un attentatore solitario, secondo informazioni raccolte da vari media.

13:54
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13:50

Ordigno «con elementi metallici» - L'ordigno esploso nella mensa dell'istituto politecnico di Kerch «conteneva elementi metallici». Lo fa sapere il Comitato Investigativo russo citando i dati preliminari.

Il Comitato ha aperto un'indagine criminale sulla base dell'articolo 205 del codice penale russo, ovvero «atto terroristico». La maggior parte dei feriti sono adolescenti, precisa. Lo riportano i media russi.

13:49
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13:46

I morti salgono a 13 - Il Comitato investigativo russo ha aggiornato il bilancio dei morti, che sarebbe salito a 13.

 

13:45
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13:42
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«Come Beslan» - La direttrice del Politecnico ha dichiarato ai media che persone sono entrate nell'istituto con armi ed esplosivi e hanno ucciso chiunque si trovava sul loro cammino. L'azione è stata paragonata a quella di Beslan, massacro avvenuto tra l'1 e il 3 settembre 2004 in una scuola dell'Ossezia del Nord. I morti furono 330.

13:39

Non escluso il terrorismo - «Viene studiata» la possibilità che la strage sia la conseguenza di «un atto terroristico»: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, precisando che Putin è stato informato dell'accaduto ed esprime le sue condoglianze ai familiari delle vittime.

13:39

«Un viso familiare» - Uno studente ha raccontato a Meduza che «un viso familiare ha iniziato a sparare agli studenti, sembra sia uno dei nostri compagni». I media russi affermano che gli assalitori potrebbero essere due e le esplosioni non una, ma quattro. Nessuna conferma in merito dalle autorità.

13:37

Uomini mascherati in azione - All'istituto di Kerch, in Crimea, dove oggi è avvenuta l'esplosione sarebbero entrati in azione uomini mascherati e armati di mitra, che sarebbero usciti dai bagni proprio nel momento dello scoppio. Lo affermano due testimoni oculari a RT. «Ce n'erano veramente tanti, ma non posso dire quanti», ha detto uno dei testimoni.

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