Dalle 23 alle 5 del mattino saranno consentiti solo spostamenti motivati. La misura in vigore da domani al 13 novembre
La firma dell'ordinanza era attesa già nella serata di ieri, ma è stata bloccata dall'intervento di Matteo Salvini. In giornata è attesa una nuova ordinanza riguardante le limitazioni per i negozi della media e grande distribuzione.
MILANO - La firma è infine arrivata. Da domani fino al prossimo 13 novembre, in Lombardia sarà in vigore un coprifuoco notturno - dalle 23 alle 5 del mattino - per frenare la diffusione del coronavirus.
Dopo il colpo di scena di martedì sera, con le perplessità sollevate a giochi praticamente fatti dal leader della Lega, Matteo Salvini, che hanno congelato l’ordinanza facendo slittare la decisione, oggi il presidente regionale Attilio Fontana e il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, hanno sottoscritto il documento.
Da domani nella regione saranno quindi consentiti solamente gli spostamenti notturni motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità e urgenza, ad esempio per questioni di salute. Il rientro al proprio domicilio per i cittadini lombardi, che dovranno munirsi di autocertificazione, sarà sempre garantito. Queste, in sintesi, le misure contenute nell’ordinanza.
Per quanto concerne i provvedimenti secondari, come la limitazione degli orari per negozi e centri commerciali attivi nella media e grande distribuzione (non alimentari), questi saranno disposti all’interno di un’apposita ordinanza regionale che, stando ai media italiani, sarebbe prevista in giornata.
È risultato quindi vano il tentativo dell’ex ministro dell’Interno di bloccare il provvedimento, facendo pressione su Fontana. Salvini si è difeso oggi, dicendo di aver chiesto «solo coordinazione». Inevitabile quindi la polemica, con il Movimento 5 Stelle che ha parlato di «ingerenza» inaccettabile.