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ISRAELENetanyahu accusato di corruzione: «Questo è un golpe»

21.11.19 - 20:44
La risposta del premier al procuratore che lo ha incriminato: «Si indaghi sì, ma sulla magistratura», lui: «Giorno triste»
keystone-sda.ch/ (ABIR SULTAN)
Netanyahu accusato di corruzione: «Questo è un golpe»
La risposta del premier al procuratore che lo ha incriminato: «Si indaghi sì, ma sulla magistratura», lui: «Giorno triste»

GERUSALEMME - «C'è un tentativo di ribaltamento di potere nei confronti del primo ministro». Lo ha detto Benyamin Netanyahu commentando le accuse del Procuratore generale dello stato Avichai Mandelblit.

«Io ho molto rispetto per la magistratura ma bisogna essere ciechi - ha spiegato - per non vedere che lì succede qualcosa di non buono». Netanyahu ha poi detto che la decisione di Mandelblit è resa nota in un «momento politico delicato di Israele» e questo dimostra «quanto questo processo sia influenzato da considerazioni estranee».

Per questo, secondo Netanyahu, «la gente ha perso la fiducia nella polizia e nella magistratura e a ragione». «Occorre indagare - ha continuato - la magistratura e gli inquirenti. Contro di me ci sono state indagini inquinate. Non cercavano la verità, cercavano me. Hanno creato dossier ad arte, su misura».

Netanyahu ha poi sottolineato che «per la prima volta si indaga sui rapporti tra media e politica, ma si indaga solo su Netanyahu». Dopo aver parlato di «due pesi e due misure», il premier ha anche detto che «questo è un giorno molto pesante anche per i miei sostenitori» ma - ha precisato - «non consentirò che la menzogna vinca». «Continuerò a guidare il paese con responsabilità, il senso di giustizia - ha concluso - mi brucia dentro».

Il Procuratore generale israeliano Avichai Mandelblit ha deciso di incriminare il premier Benyamin Netanyahu per corruzione frode e abuso di ufficio in una delle 3 inchieste aperte nei suoi confronti. 

Le inchieste sono il Caso 1000 (regali da facoltosi uomini di affari) e 2000 (rapporti con l'editore di Yediot Ahronot Arnon Mozes) con frode e abuso di ufficio, mentre per il Caso 4000 (affaire Bezez-Walla) oltre la frode e l'abuso di ufficio c'è anche la corruzione.

È la prima volta nella storia di Israele che un premier in carica è accusato di corruzione. Su tutte le reti nazionali sono in corso edizioni speciali di notiziari sulla vicenda.

Mandelbit: «Giorno duro per me e il Paese» - «È una giornata dura e triste per il popolo israeliano e per me personalmente». Lo ha detto il Procuratore generale dello stato Avichai Mandelblit spiegando l'incriminazione per il premier Benyamin Netanyahu per frode, abuso di fiducia in due casi e frode, abuso di ufficio e corruzione in un terzo.

«Ho deciso con cuore pesante, ma in piena coscienza. Questo era il mio dovere di fronte ai cittadini di Israele». Mandelblit ha poi sottolineato di aver agito solo in base a considerazioni legali ed evidenze: «nessuna altra considerazione mi ha influenzato».

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