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GERMANIAIn Germania la pista ciclabile più costosa del mondo: 10 milioni di euro al km

22.07.19 - 10:54
La fattura per i lavori, in corso da 13 anni, è lievitata dai 38,8 milioni preventivati a 115. Per 11,3 km di percorso
Keystone
In Germania la pista ciclabile più costosa del mondo: 10 milioni di euro al km
La fattura per i lavori, in corso da 13 anni, è lievitata dai 38,8 milioni preventivati a 115. Per 11,3 km di percorso

WIESBADEN - Quando, dopo 13 anni dall'inizio dei lavori, sarà terminata, quella tra Lorchhausen e Rüdesheim, in Assia, si confermerà come la pista ciclabile costata di più al mondo: 10 milioni di euro per chilometro. La stampa tedesca racconta la storia del nuovo tragitto lungo 11,3 km.

Il percorso conduce attraverso l'Alta Valle del Medio Reno, patrimonio mondiale dell'Unesco. Un sogno per i cicloturisti, un incubo per i contribuenti tedeschi: il costo dell'opera, inizialmente stimato in 38,8 milioni di euro, negli anni tra varianti e verifiche è quasi quadruplicato, lievitando a 115 milioni, tutti sborsati dal governo locale. Perché la pista sia ultimata mancano ancora 5,5 km, che costeranno la bellezza di 64 milioni.

Come per tutte le grandi opere incompiute in Germania (basti pensare all'aeroporto internazionale di Berlino, ancora chiuso dopo 10 anni dalla data inizialmente prevista) il problema sta sempre nella progettazione: gli ingegneri avevano "dimenticato" che la pista era stretta su un lato da una parete di roccia che andava allargata: con un costo non indifferente che non è stato inizialmente calcolato. L'assessorato ai Trasporti della ricca Assia, comunque, tira dritto: l'opera sarà comunque completata.
 
 

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Noi non siamo molto lontani. Arriviamo per ca 1,5 Km a qualcosa come 3,5 milioni.

lollo68 4 anni fa su tio
Magari usando anche il legno sarebbe costato di meno e l'estetica ne avrebbe guadagnato.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a lollo68
Bisogna considerare però che il legno ha una durata breve, se fosse una passerella sarei d'accordo con te. Una strada in legno di diversi chilometri invece rischia di comportare enormi costi di manutenzione e i relativi disagi al traffico dovuti ai futuri cantieri. Il problema inoltre in questo caso è la sottovalutazione degli strati rocciosi che hanno comportato costi a regia dovuti allo scavo in roccia, essendo a regia le ditte (anche qua) tendono a aumentare spropositamene il prezzo d'appalto. Per farti un esempio, scavo normale 10 fr/m3, scavo a regia (non previsto a progetto) 100 fr/m3. Questi sicuramente è un fattore che ha fatto lievitare molto la cifra totale.

Lore62 4 anni fa su tio
Fuori di testa!

zecca 4 anni fa su tio
Ma al secondo posto sicuramente Melide - Bissone ! Ci hanno messo tre anni, hanno sbagliato le quote, il ponte di Bissone é ancora provvisorio e non é ancora finita.

Equalizer 4 anni fa su tio
Il problema è comunque senza confini, troppi incapaci hanno ricevuto diplomi che non meritano, per certe professioni dovrebbe essere introdotta l'obbligatorietà di un anno di pratica prima dell'ultimo hanno di ingegneria o architettura, ed i committenti dovrebbero includere nei capitolati una clausola anti stupidità dei professionisti, che in poche parole corrisponde al: Chi sbaglia paga. Poi sicuramente vedremmo diminuire certe fregnacce.

miba 4 anni fa su tio
Probabilmente vi saranno i finanziamenti dell'UE (anche con le quote della Grecia e dell'Italia...)

Frankeat 4 anni fa su tio
pensate le battute che sarebbero piovute se fosse successo in Italia o da noi

ctu67 4 anni fa su tio
gli "amiiici" ringrazziano

mats70 4 anni fa su tio
Intanto qualcuno li incassa
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