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STATI UNITI / CINAIl consolato ai turisti cinesi: «Non picchiatevi, per gli occidentali si tratta di violenza»

20.02.19 - 06:00
La rappresentanza di Pechino a New York ha messo in guardia le coppie dalle zuffe in pubblico (e in privato), normali in patria
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Il consolato ai turisti cinesi: «Non picchiatevi, per gli occidentali si tratta di violenza»
La rappresentanza di Pechino a New York ha messo in guardia le coppie dalle zuffe in pubblico (e in privato), normali in patria

NEW YORK / PECHINO - Il Consolato cinese di New York si è sentito in dovere di pubblicare un vademecum sui litigi di coppia destinato ai suoi cittadini in visita negli Stati Uniti dopo che un marito e una moglie cinesi sono arrivati alle mani fuori dal loro hotel nella Grande Mela finendo in guai giudiziari seri.

Nello scritto vengono messe in evidenza in particolare le differenze culturali tra la società cinese e quella americana e, più in generale, occidentale: «Molti cinesi credono che un litigio di coppia sia una questione privata che non debba interessare a nessun altro, ma nei Paesi occidentali, come gli Stati Uniti, questo tipo di incidente non è percepito come una semplice questione privata», spiega la rappresentanza diplomatica come riporta il South China Morning Post.

In occidente, anzi, un’accesa discussione tra coniugi, specie se accompagnata da violenza fisica, può far scattare una segnalazione alla polizia e sfociare in una denuncia per violenza domestica: «Prima di recarsi negli Stati Uniti, i viaggiatori cinesi dovrebbero comprendere le leggi e le regole americane e le differenze culturali tra i due Paesi», mette in guardia il vademecum. L'avvertimento vale anche per le zuffe in privato: «I vicini potrebbero denunciarvi».

Deposit«Molti cinesi credono che un litigio di coppia sia una questione privata, ma nei Paesi occidentali non è percepito come una semplice questione privata», si legge nell'avviso

Il consiglio di viaggio prende spunto dalla vicenda di una certa signora Zhang, che di recente ha chiesto l’intervento del consolato cinese di New York perché il marito era stato arrestato per violenza domestica mentre la coppia si trovava in viaggio nella Grande Mela. I due si erano resi protagonisti di un acceso litigio all’esterno del loro hotel e, a seguito della segnalazione di due testimoni, il marito era stato fermato con l’accusa di violenza domestica. Il processo che ne era seguito aveva ritardato il loro rientro in patria e causato importanti spese di giustizia.

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