L'Esercito di liberazione nazionale è ritenuto il responsabile dell'attentato alla Scuola nazionale di polizia a Bogotà che ha provocato 21 morti e 86 feriti
BOGOTÀ - Il presidente colombiano Iván Duque ha ordinato di riattivare gli ordini di cattura contro i vertici dell'Esercito di liberazione nazionale (Eln), dopo l'attentato di giovedì nella Scuola nazionale di polizia a Bogotà, che ha causato 21 morti e 86 feriti.
Il capo dello Stato ha precisato che è stata anche presa la decisione di ritirare ai negoziatori della guerriglia che si trovano a Cuba i benefici concessi durante lo svolgimento di un negoziato lo scorso anno.
Il governo ieri ha ufficialmente accusato l'Eln della responsabilità dell'attentato realizzato con un furgone imbottito di esplosivo e guidato da un militante dell'Eln, José Aldemar Rojas Rodríguez. Duque ha esplicitamente chiesto a L'Avana di arrestare i negoziatori della guerriglia presenti sul suo territorio.