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CUCINARE CON FOOBYIl re dei piatti a base di riso

11.01.19 - 08:48
Come mai c’è lo zafferano nel risotto alla milanese? E quali tipi di riso sono più adatti per cucinare questo famosissimo piatto?
Il re dei piatti a base di riso
Come mai c’è lo zafferano nel risotto alla milanese? E quali tipi di riso sono più adatti per cucinare questo famosissimo piatto?

Il risotto sta all’Italia come la torre Eiffel a Parigi. In Italia il riso viene coltivato addirittura già dal Rinascimento e la zona del Po in particolare è perfetta per la coltivazione delle varietà di riso ideali per il risotto come Vialone, Arborio, Carnaroli e Loto. Questo piatto consistente viene generalmente servito come primo quindi dopo l’antipasto e prima del secondo che solitamente è costituito da carne o pesce. Il risotto più conosciuto è il risotto alla milanese che deve il suo colore giallo oro allo zafferano e il suo sapore deciso al brodo di manzo.

Ancora oggi gli esperti discutono in merito all’origine della presenza dello zafferano nella ricetta: alcuni credono che sia stato un artista che, mentre dipingeva il Duomo di Milano, lasciò cadere alcune gocce di color zafferano nel risotto, altri invece pensano sia stato il popolo che con lo zafferano tentò di imitare il colore dorato dato dalla foglia d’oro utilizzata dalla nobiltà.

Comunque sia, al giorno d’oggi esistono numerosissime varianti di risotto e il riso da risotto viene coltivato anche in Svizzera. Le risaie si trovano nei campi dell’impresa agricola Terreni alla Maggia di Ascona e sono i più settentrionali del mondo. Il riso Loto di Ascona viene utilizzato ad esempio dal vicino ristorante stellato Locanda Barbarossa.

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