Il partito olandese dei pedofili non parteciperà alle elezioni legislative. Lo ha annunciato il suo segretario, precisando che non è stato possibile raccogliere le firme necessarie.
L'AJA/LUGANO - Il Partito dell'amore fraterno, della libertà e della diversità (Pnvd), ribattezzato "partito dei pedofili", non parteciperà alle prossime elezioni legislative olandesi anticipate previste per il 22 novembre.
Contro il Pnvd era stato anche presentato un esposto da parte della fondazione Soelaas, che si batte contro la pedofilia, che era stato però respinto da un Tribunale dell'Aia con la motivazione che qualsiasi partito che raccoglie le adesioni richieste dalla legge olandese ha diritto di esistere.
Fondato da Ad van den Berger, 62 anni, pensionato, il Pnvd si batte per abbassare a 12 anni l'età per praticare sesso e per legalizzare sostanzialmente la pedofilia, ma propone anche la soppressione del Senato e della funzione di primo ministro, di legalizzare le droghe e di condannare all'ergastolo qualsiasi persona riconosciuta colpevole di un secondo omicidio.