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Via Mala: identificate quattro vittime, anche i due ticinesi

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Via Mala: identificate quattro vittime, anche i due ticinesi
COIRA - Quattro dei nove morti dell'incidente di sabato scorso nella galleria della Via Mala, sulla A13 presso Zillis (GR), sono ora identificati ufficialmente: dalle analisi dei corpi estratti dal tunnel è risultato senza ombra di dubbio che s...

COIRA - Quattro dei nove morti dell'incidente di sabato scorso nella galleria della Via Mala, sulla A13 presso Zillis (GR), sono ora identificati ufficialmente: dalle analisi dei corpi estratti dal tunnel è risultato senza ombra di dubbio che si tratta della 32enne Claudia Coduri, di Genestrerio, del 46enne Francesco Franciamore, di Biasca, di un 48enne grigionese e di un 90enne di Monaco di Baviera (D).

Lo ha comunicato oggi la polizia cantonale dei Grigioni, precisando che approfonditi esami dell'Istituto di medicina legale di San Gallo stabiliranno le cause dei decessi. Proseguono intanto le investigazioni per l'identificazione ufficiale delle altre cinque persone perite nella galleria: secondo la polizia, si tratta di indagini complesse che richiederanno ancora tempo.

Pure ancora in corso è l'inchiesta per determinare la dinamica esatta dell'incidente, che ha coinvolto un pullman ticinese su cui viaggiava la squadra dei Giovani Discatori della Turrita di Bellinzona, due automobili con targhe tedesche, due autoarticolati (uno tedesco e uno austriaco), di una vettura con roulotte con targhe grigionesi e una roulotte staccata con targhe tedesche.

Riguardo alla riapertura del tunnel, le autorità decideranno domani se verrà effettuata come previsto sabato, ha dichiarato oggi all'ATS il capo dell'Ufficio tecnico dei Grigioni Heinz Dicht. Dapprima verrà eseguito un nuovo sopralluogo per chiarire diverse questioni. A seconda dell'esito dell'ispezione, non è escluso che la riapertura possa anche essere rinviata a lunedì.

ATS
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