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LONDRABlair: "Bloccare i delinquenti ancor prima della nascita"

01.09.06 - 07:20
Foto d'archivio
Blair: "Bloccare i delinquenti ancor prima della nascita"

LONDRA - Intervenire al più presto, se possibile ancor prima che vengano al mondo, per impedire ai bambini nati in famiglie problematiche di diventare delinquenti. Lo ha suggerito ieri il primo ministro britannico Tony Blair, che della lotta alla criminalità e ai comportamenti anti-sociali ha fatto un cavallo di battaglia per guadagnare popolarità. Ma la sua proposta è stata bollata come "determinismo genetico" dagli esperti ed è stata criticata anche dall'opposizione conservatrice.

Nella sua prima intervista dopo il ritorno da una vacanza nei Caraibi, Blair ha detto alla Bbc che lo Stato dovrebbe offrire assistenza alle madri minorenni e punirle se non accettano. Interventi potrebbero essere necessari anche "prima del parto", ha aggiunto.

"Se non siamo pronti a prevedere e ad intervenire molto prima allora avremo bambini che cresceranno in famiglie che noi sappiamo totalmente disfunzionali e, dopo pochi anni, questi bimbi diventeranno una minaccia per la società e per se stessi", ha dichiarato Blair.

"Bollando i bambini come problematici prima ancora che vengano al mondo si rischia di scivolare nel determinismo genetico", ha replicato un'esperta del think-tank di politiche sociali Civitas, Anastasia de Waal, citata dal sito internet della Bbc.

Un chiaro 'no' anche dal Partito conservatore, il cui responsabile per le politiche sociali, Oliver Letwin, ha stigmatizzato l'idea che "le autorità debbano tentare di governare le vite della gente".

ATS
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