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Dal MondoIsraele-Libano: Cana; Onu deplora ma non condanna

31.07.06 - 07:50
Israele-Libano: Cana; Onu deplora ma non condanna

NEW YORK, 31 lug (ats/ansa) Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, al termine di una lunga riunione convocata d'urgenza e conclusasi in serata, si è detto "estremamente colpito e scioccato" dalla strage di Cana, ma non l'ha condannata esplicitamente, vista l'opposizione degli Usa, secondo cui un cessate il fuoco tra israeliani ed Hezbollah appare prematuro. I Quindici hanno approvato all'unanimità una cosidetta 'dichiarazione del presidente', non vincolante, in cui si "deplorano fortemente le perdite di vite innocenti".

Sia il presidente di turno, il francese Jean Marc de la Sablière, sia il rappresentante permanente Usa, John Bolton, si sono detti soddisfatti, con l'ambasciatore francese che ha parlato di un "buon compromesso" che ha permesso di raggiungere un accordo rapidamente e di reagire poche ore dopo la strage provocata dai bombardamenti israeliani.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan -che dovrà rendere un rapporto entro una settimana sulla strage- aveva chiesto al Consiglio di Sicurezza di condannare "nei termini i più duri possibili" la strage. Annan era tornato a chiedere un cessate il fuoco immediato, e si era rammaricato di non essere stato ascoltato in proposito nei giorni scorsi, il che avrebbe potuto evitare il dramma di Cana, nella notte tra sabato e domenica. Il Consiglio di Sicurezza, sotto la presidenza dell' ambasciatore francese Jean-Marc de la Sabliere, si è riunito in sessione pubblica per circa un'ora ed oltre ad Annan hanno preso la parola il rappresentante permanente libanese Nouhad Mahmoud ed israeliano Dan Gillerman. Dopo consultazioni informali tra le quinte il Consiglio si è riunito di nuovo in serata

LONDRA CHIEDE CESSATE FUOCO IMMEDIATO - Una delle novità della giornata sembra essere la decisione della Gran Bretagna di aderire al fronte del cessate il fuoco immediato, che ormai sembra essere chiesto da tutti, con l'eccezione degli Stati Uniti e di Israele, il cui premier Ehud Olmert vuole circa due settimane di tempo per neutralizzare totalmente Hezbollah. Prima della riunione l'ambasciatore britannico Emyr Jones Parry aveva spiegato ai giornalisti che la Gran Bretagna chiede una "immediata cessazione delle ostilità, definendo la strage "inaccettabile". Venerdì alla Casa Bianca, il premier britannico Tony Blair era apparso vicino alle posizione degli Stati Uniti, secondo cui non ci sono ancora le condizioni per un cessate il fuoco immediato, nonostante occorra agire "con urgenza" per risolvere il conflitto e si chieda ad Israele una maggiore prudenza.

FRANCIA PRESENTA PROGETTO RISOLUZIONE - Parigi ha preparato un progetto di risoluzione per ottenere un cessate il fuoco immediato in vista di una forza di interposizione internazionale oltre un documento per il rinnovo di un mese della missione dell'Unifil, la forza di interposizione Onu in Libano, e una seconda risoluzione di condanna del nucleare iraniano. La Francia ha preannunciato l'approvazione del secondo e del terzo documento per oggi, ultimo giorno della presidenza di turno francese. Ad agosto il Ghana presiederà i Quindici. Annan, che non ne ha più accennato in queste ore, aveva preannunciato alla fine della scorsa settimana una riunione dei paesi potenzialmente pronti a fornire militari alla futura ed eventuale forza internazionale di interposizione, che agirà su mandato delle Nazioni Unite.

COLPA DI HEZBOLLAH, ISRAELE - "Le vittime dell'orribile e tragico incidente (di Cana) saranno sì state uccise dal fuoco israeliano, ma sono vittime di Hezbollah. Ciò non sarebbe mai successo se Hezbollah non fosse esistito e se il Libano fosse stato un paese libero e sovrano". Lo ha detto, intervenendo al Consiglio di Sicurezza l'ambasciatore israeliano Dan Gillerman, parlando di "orribile, triste domenica piena di sangue". Ribadendo che Israele non colpisce intenzionalmente i civili, Gillerman si è detto in possesso di un filmato in cui si vedono militanti Hezbollah sparare missili dietro ad una palazzina civile di tre piani, simile a quella abbattuta dagli israeliani a Cana. Prima di lui, il libanese Mahmoud aveva detto, in un breve intervento, che "non è il caso, in questa triste giornata, di discutere su argomenti diversi dal nostro appello al cessate il fuoco".

ATS
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