STOCCOLMA - Gli europei non dovrebbero lasciarsi prendere dal panico per il virus dell'influenza aviaria in quanto c'è un rischio minimo per l'uomo e non c'è una minaccia immediata di pandemia. È quanto ha riferito oggi l'Agenzia dell'Unione europea per il controllo e la prevenzione delle malattie.
"Al momento - ha detto in una conferenza stampa Zsusanna Jakab, capo dell'agenzia, che ha base a Stoccolma - non c'è motivo di panico in Europa". "Il rischio per i cittadini di contrarre il virus è minimo", ha aggiunto.
La direttrice ha precisato che il centro ha messo a punto una serie di linee guida dirette alle persone che lavorano nel settore del pollame, che sono quelle che corrono i rischi maggiori. "Anche se il rischio per queste persone è sempre basso, c'è comunque qualche rischio", ha notato. "Questo virus - ha aggiunto Jakab - non si è ancora adattato all'uomo, non è capace di trasmettersi tra uomo e uomo e, fino a quando questo non accadrà, non c'è un rischio pandemia".
L'agenzia consiglia comunque ai cittadini di cuocere bene carne di volatili e uova: "Prendendo queste precauzioni il rischio praticamente non esiste".