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NORANCOSalmone selvaggio rosso "Sockeye" dell'Alasca allo Spaccio Ittico

02.12.06 - 08:17
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Salmone selvaggio rosso "Sockeye" dell'Alasca allo Spaccio Ittico
da Luigi Bosia
 
NORANCO - Oggi, 2 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 17.00, Spaccio Ittico organizzerà, presso la sua sede di via del piano 12, una giornata di porte aperte dove presenterà e farà degustare al pubblico il salmone selvaggio rosso Sockeye dell' Alaska con possibilità di acquistarlo, o riservarlo per Natale, ad un prezzo speciale.
 

Da sempre alla ricerca di un salmone affumicato esclusivo e di alta qualità quest'anno Spaccio Ittico è fiero di introdurre sul mercato Ticinese un salmone rosso sokeye dell'Alaska (Red Sockeye o Oncorhynchus nerka), che corrisponde appieno ai requisiti necessari per soddisfare anche le esigenze dei palati più fini.

Grazie alla grande esperienza nell'ambito del commercio ittico internazionale di Alfredo Del Gaudio, Spaccio Ittico ha potuto, tramite il consorzio pescatori Alaska Seafood, reperirlo e importarlo direttamente. Questo ha permesso inoltre di avere il controllo diretto su ogni fase: dalla pesca, all'affumicatura e al trasporto.

Due fattori contribuiscono a rendere questo salmone selvaggio in assoluto il "migliore": la compattezza della carne e la qualità dell'ambiente in cui vive.

È un salmone selvaggio che cresce libero lungo i corsi d'acqua, (va sottolineato che l'aggettivo

"selvaggio" è usato nel senso originale: questi Salmoni non vengono allevati né toccati dagli esseri umani sino al momento di essere pescati) la sua carne soda e di colore rosso intenso lo rendono il più ricercato, viene pescato in Alaska dove esistono le acque (dolci e salate) più pulite del mondo, ben lontano dalle grandi fonti di inquinamento o dalle concentrazioni umane.

Vengono pescati in oceano aperto da Trol/ers, pescherecci manovrati da una o due persone, che pescano con lunghe lenze dotate di ami. I salmoni sono estremamente delicati e suscettibili di modificazioni traumatiche e fisiologiche, la pesca ad ami evita di alterare la loro struttura e lascia inalterata la compattezza delle loro carni.

L'Alaska ha una severa regolamentazione tesa a favorire una pesca del salmone in maniera controllata all'interno di un ecosistema equilibrato, dando a tutto il mondo un esempio di pesca gestita con accortezza ed il Salmone selvaggio dell'Alaska è l'unico certificato dal prestigioso Marine Stewardship Council, un'organizzazione ambientale mondiale.

Tutti le specie di Salmone nascono in acqua dolce, migrano a valle verso le fredde e pulite acque aperte dell'Oceano, spesso viaggiando per migliaia di chilometri. In questo ambiente crescono sino all'età adulta seguendo il loro ritmo naturale, nutrendosi solo di gamberetti (che gli conferiscono il

loro caratteristico colore rosa), aringhe, calamari, zooplancton ed altre specie marine.

Poi, mirsteriosamente, in tempi determinati tornano al loro fiume nativo, impossibile capire fin'ora come riescano a ritrovare la strada per tornare "a casa" , ma sembra che si affidino ad una combinazione di codice genetico, navigazione astronomica, correnti elettromagnetiche e ad Wl olfatto fortemente sviluppato.

L'affumicatura è ancora quella tradizionale a legna, aromatica ma leggera, eseguita a basse temperature, a volte con l'aggiunta di spezie e aromi che colorano i filetti di giallo, rosso o arancio, senza tuttavia snaturarne il sapore.

Dal lato nutrizionale si può dire che pochi alimenti da soli possiedono tante virtù nutritive quanto il salmone selvaggio dell'Alaska.

Ricco di proteine di elevata qualità, contiene tutti gli aminoacidi essenziali, le vitamine A,D, 86,812, E, calcio, ferro, zinco, magnesio, fosforo, ed anche niacina e riboflavina.
 
I salmone dell'Alaska contiene più acidi grassi "Omega-3" che qualsiasi altro pesce. Studi hanno provato l'effetto protettivo degli "Omega-3" contro le malattie coronariche, cardiovascolari, e per alcune forme tumorali.

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