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18.07.12 - 12:00
Appello: cercasi urgentemente famiglie affidatarie temporanee
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GAR News
Appello: cercasi urgentemente famiglie affidatarie temporanee
Cari A-mici,
 
È un periodo difficile questo per il GAR e per i randagi: molti stalli che avevamo l'anno scorso, per questa stagione non hanno potuto ospitare i nostri randagi e dare così loro la possibilità di trovare una famiglia adottiva. Contingenze e impedimenti di varia natura hanno ridotto ad un terzo il nostro potenziale, rallentando così moltissimo il nostro lavoro e il numero di mici che possiamo aiutare. Abbiamo costantemente il tutto esaurito, le adozioni vanno ancora un po' a rilento per via delle vacanze, cerchiamo con tutte le forze di salvarne il più possibile e dove non è possibile dare ospitalità, cerchiamo di seguirli sul territorio aspettando tempi migliori.
 
Di seguito vi giriamo alcune info interessanti e alla fine di questa mail potrete leggere lo sprofondo dell'inciviltà nel trattamento da sempre riservato ai gatti randagi nel nostro paese e che si ha tutta l'intenzione di mantenere tale.
 
Vi auguriamo buona lettura e... alla prossima!
 
GAR - Gruppo Aiuto Randagi
 
 
Le campagne GAR in favore dei gatti randagi ticinesi:
Rinnoviamo l'invito a potenziali famiglie affidatarie temporanee a farsi avanti per dare ospitalità provvisoria ai tantissimi cuccioli nati quest'anno. Un vero salvavita per i randagi, vi preghiamo di far girare questa informativa in modo da aiutarci a spargere il più possibile la voce e sperare così di vedere aumentare il numero di stalli disponibili.
Come diventare famiglie affidatarie per i gatti randagi, leggi tutto... http://www.centroanimalista.ch/famiglie_aff.htm
 
 
Anche la spesa solidale è una campagna GAR che continua nella raccolta di cibo da donare ai tantissimi mici già sterilizzati e custoditi nelle nostre colonie feline. Aspettano tutti i giorni una ciotola di buon cibo.
Compri una scatoletta per il tuo gatto? Regalane una ad un randagio bisognoso! Scopri come e dove, leggi tutto... http://www.centroanimalista.ch/giornatadelgatto.htm
 
 
Alcune notizie sui nostri gatti:
Il nostro Ettore, gatto FIV+ a cui cercavamo una nuova famiglia, purtroppo non ce l'ha fatta, ci ha lasciati il 4 luglio.
 
Mikado (ora Saphira), la micia ferita gravemente da un collarino con la fibbia è in piena ripresa, finalmente ha potuto togliere il collare elisabettiano e si è adattata molto bene alla famiglia che in principio l'ha adottata in via provvisoria, in attesa dei termini di legge per poterla considerare ufficialmente randagia. Ebbene con gli altri gatti di casa c'è una serena convivenza. Saphira ha anche iniziato ad usufruire del bel giardino e con grande agilità si fà vedetta sugli alberi, con molta curiosità da parte dei suoi conviventi mici. Ancora non riesce a capire bene come funziona la porticina-gattaiola, ma sarà questione di tempo. Intanto possiamo comunque affermare che i 60 giorni dal ritrovamento perchè il proprietario si annunciasse, sono ormai passati e perciò l'adozione di Saphira è ormai definitiva! Buona vita piccola, che bello essere riusciti a salvarti! Presto pubblicheremo sul sito le foto nella sua nuova casa.
 
Abbiamo sempre mici che cercano casa! Vieni a conoscerli http://www.centroanimalista.ch/cercocasa.htm
 
 
Varie:
GAR ON AIR. Abbiamo rilasciato diverse interviste alla radio per parlare di randagi, del GAR e della situazione in Ticino e in Svizzera. Presto pubblicheremo l'intervista andata in onda il 16 luglio ad Animal House (Rete3) e sabato 21 luglio saremo invece ospiti de I Coinquilini (Rete1) alle ore 8.40.
 
Siamo al Mercatino di Melide!! (il GAR sarà presente venerdì 20 luglio)
vi segnaliamo che da giovedì 19 Luglio a martedì 24 Luglio saremo al mercatino serale di Melide
con uno stand informativo (libri, volantini, gadgets, info GAR, ecc...)

Sarà anche una preziosa occasione per raccogliere le firme dell'iniziativa federale (alla quale ATRA aderisce)
per la Protezione dei grandi predatori lanciata da Pro-fauna    http://www.profauna.ch/it
Lo stand ATRA vicino all' entrata zona Romantica/bar tennis, in riva al lago.
Vi aspettiamo!
Cordiali saluti!
Team  ATRA/CDA – Associazione svizzera abolizione
vivisezione (Lugano)
 
 
Articolo di Le Matin
Traduzione
 
 «Bisogna uccidere i gatti randagi!» L’incarico firmato da Richard Schnidrig, capo della Sezione pesca, caccia e biodiversità forestale dell’Ufficio federale dell’ambiente, provoca una levata di scudi degli amici degli animali.  In una e-mail indirizzata a Tomi Tomek, direttrice di SOS Chats a Noiraigue (NE), lo scienziato afferma che: «I gatti domestici non hanno niente da fare nella natura e più precisamente nei boschi e in montagana. Bisogna catturarli, ucciderli "umanamente" e non rimetterli in libertà. I gatti domestici diventati randagi sono un problema importante per la bioversità.» Per la passionaria dei felini, é la goccia che fa traboccare il vaso.  «E’ uno scandalo ! Noi ci battiamo per far castrare i gatti randagi. E non vedo come un guardacaccia possa fare la differenza tra un gatto domestico che rientra a casa sua e un gatto inselvatichito.»
 
Milioni di vittime tra gli uccelli. Un parere condiviso dal consigliere nazionale Luc Barthassat (PDC/GE), sempre in prima linea per la causa animale: «I nostri guardacaccia non sono nemmeno capaci di sparare a dei cinghiali, figuriamoci ad un gatto che costituisce un ben più piccolo bersaglio …». Ma questi pareri opposti non impressionano minimamente  Martin Baumann, biologo all’Ufficio federale veterinario, che sostiene il suo collega. «I gatti randagi, ma anche i gatti domestici, provocano dei danni considerevoli alla fauna. Si stima a circa  1,5 milioni il numero totale di gatti in Svizzera. Secondo uno studio britannico, ogni gatto uccide una quindicina di uccelli all’anno. Applicato alla Svizzera, ciò significa che più di 15 milioni di uccelli sono uccisi ogni anno solo dai gatti.» E gli uccelli non sarebbero le sole vittime degli artigli di Fuffi.   «In alcune regioni della Svizzera, le lucertole sono completamente scomparse», sottolinea Matthias Kestenholz, biologo alla Stazione ornitologica di Sempach (LU).
 
L’ornitologo non esclude nemmeno che alcuni gatti inselvatichiti attacchino anche degli uccelli appartenenti a specie minacciate.  «Fortunatamente, la maggior parte dei gatti vive negli agglomerati o nei paesi. Il gatto è un predatore eccezionale e nell’ambiente che frequenta di solito caccerà soprattutto merli, passeri o cince.» Ma il gatto domestico diventato randagio costituisce anche un altro pericolo.  «Il gatto d’appartamento, d’origine africana, rischia di mettere in pericolo le poche rare decine di gatti selvatici di casa nostra e che vivono nell’arco giurassiano», teme Jean-Claude Schaller, guardacaccia del cantone del Giura. Perché? Se queste due razze si accoppiano, l’ibridazione potrebbe, a termine, suggellare la definitiva scomparsa del gatto selvatico svizzero. Per quanto riguarda la legge sulla caccia, le cose sono chiare. I gatti randagi devono essere eliminati. «È un evento raro. Ma se ne vediamo a più di 200 metri da un’abitazione, dobbiamo abbatterli», aggiunge ancora il guardacaccia giurassiano.
 

 

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