Il regista tedesco presenterà l'ultimo capitolo della saga Heimat
LOCARNO - Torna per la sua seconda edizione "L'immagine e la parola”, la rassegna promaverile del Festival di Locarno. L'appuntamento è dal 12 al 15 aprile, e palcoscenico di quello che sarà un mix di pagine di storia e poesia, è come al solito il cinema Kursaal e il Monte Verità. L’evento, sotto la Direzione artistica di Carlo Chatrian e il coordinamento di Carmen Werner e Daniela Persico, si compone di quattro giorni di proiezioni, incontri e workshop con ospiti di fama internazionale, con un’attenzione particolare alla proposta formativa.
L'Ottocento tedesco - Quest'anno la parte del leone si chiama Heimat, o meglio l'ultimo capitolo della saga Heimat, il celebre capolavoro che rivisita l'Ottocento tedesco. Per l'occasione arriverà a Locarno Edgar Reitz, maestro del Nuovo Cinema Tedesco e autore appunto della saga Heimat, attraverso la quale ha raccontato un paese e i grandi mutamenti storici del Novecento. Edgar Reitz presenterà in anteprima svizzera il suo ultimo lavoro, Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht, che descrive la crisi dell’Ottocento tedesco con evidenti rimandi ai nostri giorni (riproposto anche al Cinema Forum dal Circolo del Cinema di Bellinzona).
Mario Martone e Leopardi - L’altro ospite d’eccezione della manifestazione è Mario Martone, regista teatrale e cinematografi tra i più originali: insieme alla drammaturga Ippolita di Majo, incontrerà il pubblico per una conversazione su Giacomo Leopardi. Sarà questa un’occasione per approfondire il lavoro attorno alla fi gura del celebre poeta, che ha dato vita allo spettacolo teatrale Operette morali (proposto a LuganoInScena) e al film Il giovane favoloso, attualmente in lavorazione. Domenica pomeriggio Martone presenterà il suo film L’amore molesto, tratto dal romanzo di Elena Ferrante.
Musica - Anche la musica avrà uno spazio particolare. A incominciare dalla proiezione di L’Inhumaine di Marcel L’Herbier, sabato sera. Il fi lm sarà musicato dal vivo da un’orchestra di dieci musicisti. Gli appuntamenti musicali proseguiranno lunedì pomeriggio con la proiezione del cortometraggio 1927, della regista svizzera Laura Kaehr, Infi ne lunedì sera la proiezione di Piccola Patria di Alessandro Rossetto sarà seguita da un concerto dove la sorprendente protagonista del fi lm si esibirà insieme a un gruppo di quattro elementi.
Tornano le matineé, tra cinema e romanzi- Le matinée, organizzate in collaborazione con Castellinaria Festival internazionale del cinema giovane Bellinzona, offrono trasposizioni cinematografi di romanzi che hanno segnato la letteratura del Novecento. Quest’anno sarà la volta di Bianciardi e Sciascia, reinterpretati rispettivamente da Carlo Lizzani (La vita agra) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta). Elsa Morante sarà invece protagonista di un’altra rilettura di Damiani ne L’isola di Arturo, in una proiezione supplementare che si terrà a Lugano. A completare il programma delle matinée, in collaborazione con Cinemagia, vi sarà una momento dedicato alle famiglie con un grande fi lm d’animazione, La regina delle nevi di Lev Atamanov, ispirato alla fi aba di Hans Christian Andersen, recentemente portata sul grande schermo da Fronzen della Disney.
Discussioni e riflessioni - Oltre alle proiezioni, L’immagine e la parola proporrà anche importanti momenti di discussione e rifl essione, con tre workshop su iscrizione. Edgar Reitz ripercorrerà il suo lavoro sul progetto Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht, mentre Maurizio Braucci (sceneggiatore di Gomorra, Reality e L’intervallo) terrà una lezione di scrittura creativa, completata nel pomeriggio dall’analisi della stesura (e della successiva realizzazione) di Piccola patria, insieme ad Alessandro Rossetto e Caterina Serra. Le iscrizioni sono aperte fi no al 21 marzo.
Il programma
Sabato 12 marzo
17.30 Teatro Kursaal, Locarno
Meeting
Leopardi: tra teatro e cinema
con Mario Martone e Ippolita di Majo
Ingresso gratuito
Mario Martone è uno dei grandi registi teatrali e cinematografi ci italiani. Il suo duplice impegno, affi ancato da una profonda rifl essione teorica, ha dato vita a una pratica artistica unica. Martone sta terminando Il giovane favoloso, film su Giacomo Leopardi, mentre è nei teatri con lo spettacolo Operette morali (in Ticino per LuganoInScena).
20.30 Teatro Kursaal, Locarno
Screening
L’Inhumaine
di Marcel L’Herbier
Francia, 1924, 35mm b/n 121’ film muto con intertitoli in francese
Accompagnamento musicale: IOIC Improvisers Orchestra 2014
La celebre cantante Claire viene tacciata d’insensibilità per la leggerezza con cui rifi uta l’amore dei corteggiatori, tra cui un giovane scienziato pronto a sfi dare la morte per lei. Ma la donna è solo apparentemente distante e i prodigi della tecnica contribuiranno a scaldare il suo cuore. Film emblema del cinema impressionista, che riunisce nella sua équipe i maggiori artisti (e futuri cineasti) degli anni Venti francesi. Musicato dal vivo.
Domenica 13 aprile
10.00, Teatro Kursaal, Locarno
Screening
La regina delle nevi
di Lev Atamanov
URSS 1957 35mm colore 74’ • versione italiana
Ingresso gratuito
Tratto dalla celebre fi aba di Hans Christian Andersen, il fi lm racconta di un maleficio che ghiaccia il cuore del piccolo Kai, allontanandolo dalla sua migliore amica Gerda. La bambina, convinta di poterlo salvare, deciderà di affrontare il lungo viaggio verso il castello della malefica Regina delle nevi, dove Kai è tenuto prigioniero. Uno dei classici del cinema d’animazione sovietico che incantò gli spettatori dell’epoca, compreso un giovane Hayao Miyazaki. Un contrappunto al capolavoro Disney, Frozen.
14.30 Teatro Kursaal, Locarno
Screening
L’amore molesto
di Mario Martone
Italia 1995 35mm colore 104’ v.o. it., s.t. fr./ted.
Introdotto dal regista
Ingresso gratuito
La fumettista Delia torna nella sua città, Napoli, per i funerali della madre (Anna Bonaiuto), morta annegata. La donna avvia un’indagine personale che la porta a scoprire risvolti misteriosi della propria famiglia. Un thriller psicologico, tratto dal romanzo di Elena Ferrante, che diventa il ritratto di una città pulsante e sensuale.
18.30 • Teatro Kursaal, Locarno
Screening
Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht
di Edgar Reitz
Germania/Francia 2013 DCP b/n 230’ v.o. ted., st. it.
Introdotto dal regista
Alla fine dell’Ottocento, nel villaggio immaginario di Schabbach nell’Hunsrück, due fratelli dai caratteri opposti si trovano ad affrontare la crisi economica che costringe molti tedeschi a lasciare la propria patria. Jakob è un accanito lettore, culla il sogno di raggiungere mondi lontani, conosciuti solo attraverso i libri; Gustav invece è l’uomo pragmatico che realizzerà i progetti fantasticati dal fratello.
Lunedì 14 aprile
09.00 • Teatro Kursaal, Locarno
Screening
La vita agra
di Carlo Lizzani
Italia 1964 35mm b/n 104’ v.o. it.
Seguito da una discussione con Castellinaria
Ingresso gratuito
Arrivato a Milano con l’intenzione di far saltare la sede principale della società che l’ha licenziato, Luciano Bianchi (Ugo Tognazzi) si ritrova a dover conciliare i propri ideali e il bisogno di sopravvivere. Ma presto i soldi che guadagna come pubblicitario gli faranno dimenticare i suoi intenti. Tratto dal romanzo di Luciano Bianciardi del 1962, un ritratto caustico dell’Italia
del boom.
10.00 – 12.00 • Monte Verità Auditorium, Ascona
Workshop
con Maurizio Braucci
Su iscrizione
13.00 – 15.00 • Monte Verità Auditorium, Ascona
Workshop
con Alessandro Rossetto e Caterina Serra
15.30 • Monte Verità Auditorium, Ascona
Meeting
Heimat: la Storia delle piccole storie
con Edgar Reitz a cura di David Streiff
Ingresso gratuito
Edgar Reitz è regista e teorico del Nuovo Cinema Tedesco, tra i fi rmatari del Manifesto di Oberhausen nel 1962. La sua saga familiare, Heimat, che attraversa un secolo di storia tedesca ridisegnando il concetto di casa-patria, è diventata una delle più importanti opere cinematografiche di sempre.
17.30 • Teatro Kursaal, Locarno
Screening
1927
di Laura Kaehr
Svizzera 2014 DCP b/n e colore 24’ v.o. it./fr./ing./ted., s.t. ing./it.
Seguito da una discussione sul Monte Verità
Ingresso gratuito
Un’opera lirica concepita in seguito al Patto di Locarno del 1925: un libretto che non ha mai trovato una sua rappresentazionea causa dei conflitti scoppiati a breve. A scrivere Friedens Oper fu il bisnonno della regista, sognante giardiniere del Monte Verità, che ha lasciato in eredità il testo da mettere in scena.
20.30 Teatro Kursaal, Locarno
Screening
Piccola Patria
di Alessandro Rossetto
Italia 2013 DCP colore 111’ v.o. it.
Introdotto dal regista Alessandro Rossetto con Maurizio Braucci e Caterina Serra
Seguito da un concerto di Maria Roveran con gli Stag
Luisa è piena di vita, disinibita, trasgressiva; Renata è oscura, arrabbiata, bisognosa d’amore. Le vite delle due giovani raccontano la storia di un ricatto, di un amore tradito, di una violenza subita: vogliono lasciare la comunità che le ha cresciute, tra feste di paese e raduni indipendentisti, famiglie sfinite e nuove generazioni di migranti male accolti. Un film capace di immergersi nelle contraddizioni del presente, trasformandole in immagini forti e cariche di interrogativi.
Martedì 15 aprile
09.00 • Teatro Kursaal, Locarno
Screening
Il giorno della civetta
di Damiano Damiani
Italia/Francia 1968 35mm colore 109’ v.o. it.
Seguito da una discussione con Castellinaria
Ingresso gratuito
In Sicilia, il capitano Bellodi (Franco Nero) cerca di scoprire che fi ne ha fatto il marito di Rosa Nicolosi (Claudia Cardinale), scomparso dopo aver assistito a un omicidio mafi oso. Ma la sua coraggiosa indagine non sarà sostenuta dai superiori. Il film capostipite del cinema di denuncia, tratto dal celebre romanzo di Leonardo Sciascia del 1961.
10.00 – 12.00 | 13.00 – 15.00 • Monte Verità Auditorium, Ascona
Workshop
con Edgar Reitz
Su iscrizione
18.30 • Cinema Forum, Bellinzona
Screening
Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht
di Edgar Reitz
Germania/Francia 2013 DCP b/n 230’ v.o. ted., st. it.
Introdotto dal regista
Mercoledì 16 marzo
09.00 • Cinema Corso, Lugano
Screening
L’isola di Arturo
di Damiano Damiani
Italia 1962 35mm b/n 93’ v.o. it.
Seguito da una discussione con Castellinaria
Ingresso gratuito
L’ingresso nel mondo degli adulti di Arturo, ragazzo cresciuto in solitudine nel paesaggio immobile dell’isola di Procida, all’ombra del penitenziario. I rapporti con il padre, la cui vita è misteriosamente legata a quella di un detenuto, rendono diffi cile la presa di coscienza del ragazzo, attratto dalla sua dolce e sensibile matrigna. Elegante trasposizione cinematografica del classico di Elsa Morante del 1957.