ROMA - ''Sono molto dispiaciuto. Vorrei che questi signori dell'Unione si ricredessero. Forse non hanno figli, o nipoti attratti dalle risate che questo tipo di film genera. Devono avere piu' rispetto del lavoro altrui. Io non mi sono mai permesso di criticarli, di chiedere cosa stanno facendo per il Paese quando sono il Parlamento''. Lo afferma in un'intervista a ''Libero'', Massimo Boldi, attore protagonista del film ''Ole''', commentando le critiche
di alcuni esponenti dell'Unione che lo hanno giudicato diseducativo.
''E' una polemica stupidamente gratuita. Poi mi chiedo: come si permettono di sostenere queste cose senza aver visto il film?'', sottolinea. ''Per me non esistono film seri o meno seri - commenta l'attore - I film possono essere di genere comico, drammatico, giallo, di guerra o avventuroso... Anche le storie che fanno ridere hanno una loro serieta'''.
"Un film e' riuscito quando regala due ore di serenita' a tutta una famiglia. Quando chi paga sette-otto euro ha la garanzia di non prendere una fregatura. Sono trent'anni che lavoro per una nuova generazione - conclude - di bambini o di grandi rimasti bambini. E' una grande soddisfazione''.