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AgendaMasini e Tozzi insieme domenica sul palco del Palacongressi

17.04.07 - 07:42
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Masini e Tozzi insieme domenica sul palco del Palacongressi

LUGANO - Tutto è iniziato per gioco sul palco del mitico Olympia di Parigi, e scherzando scherzando il gioco si è trasformato in un disco e una lunga tournée. Marco Masini e Umberto Tozzi domenica sera faranno tappa anche a Lugano, dove presenteranno il loro nuovo disco, un cd dove i due artisti si scambiano i rispettivi successi e cantano insieme alcuni brani inediti.

Una carriera con molti punti in comune quella di Masini e di Tozzi: due artisti di talento, entrambi appassionati di calcio, due carriere ricche di successi anche in ambito internazionale, un produttore - Giancarlo Bigazzi - che con loro ha realizzato i brani più famosi, due grandi case discografiche lasciate alle spalle (la Ricordi per Masini e la Warner per Tozzi) e attualmente in lavoro con una piccola etichetta la MBO Music, i successi di Sanremo (lo hanno entrambi vinto, Tozzi con "Si può dare di più e Masini con "L'uomo volante"). Tutti e due hanno attraversato un periodo di difficoltà professionale: Tozzi ha reagito trasferendosi in Francia dove è ripartito alla grande e ha vinto. Masini invece è ritornato sul palco di Sanremo, mettendo a tacere le malelingue che lo avevano allontanato dall'ambiente discografico. E ha vinto.

Due parabole che da diversi mesi camminano parallele in giro per l'Italia e per l'Europa, riscuotendo ovunque un ampio successo. La prevendita dei biglietti del loro concerto luganese è andata a gonfie vele, e gli ultimi posti ancora liberi stanno andando a ruba. Abbiamo incontrato Masini e Tozzi negli scorsi giorni, e con loro ci siamo intrattenuti in una piacevole chiacchierata.

Un cd e una tournée insieme. Non è da tutti. Perchè innanzitutto?
Masini: "È semplicemente un gioco. Sono amico di Umberto da 20 anni e insieme abbiamo deciso di rimetterci in discussione buttandoci in questa avventura, ma lo spirito è proprio quello di divertirci".

Tozzi: "Alla base di tutto c'è una forte amicizia. C'è stato quest'incontro a Parigi sul palco dell'Olympia e lì dopo aver visto il riscontro positivo del pubblico è nata l'idea di ripetere la stessa esperienza attraverso un progetto musicale".

Masini e Tozzi. Due nomi che in comune hanno tra le varie cose anche un autore importante come Giancarlo Bigazzi con il quale avete realizzato i vostri più grandi successi. Che ricordo avete di quel periodo?
Masini: "Un ricordo molto bello. È stato un periodo di grande successo. Bigazzi è stato non solo un produttore, ma un maestro di vita. Gli devo moltissimo. Mi ha insegnato questo mestiere senza mai guardare l'orologio per voler staccare".

Tozzi: "È vero, è stato un gran bel periodo perche riuscivamo a realizzare canzoni di successo senza neanche pensarci troppo. Oggi i tempi sono cambiati, non c'è più possibilità di creare canzoni con la stessa spensieratezza. Ecco, il periodo con Bigazzi era segnato da una piacevole spensieratezza".

A differenza di altre nazioni in Italia non c'è molta collaborazione tra i vari artisti, i duetti sono delle eccezioni, come mai secondo voi?
Masini
: "All'estero c'è una cultura molto diversa dalla nostra, e questo probabilmente fa sì che le collaborazioni siano più proficue".

Tozzi: "È un fatto caratteriale. Due artisti per stare insieme devono avere degli stimoli in comune che non siano dettati solo dal business. Ho sempre realizzato delle collaborazioni, con Morandi e Ruggeri, con Raf, con altri artisti in Francia. In Italia c'è una mentalità un po' troppo da star. Gli artisti hanno paura di essere sottoposti a giudizi. Ci sono cantanti che fanno troppi calcoli, e la musica è fatta di note, di emozioni, non di numeri".

In questo cd che avete realizzato insieme vi scambiate i vostri successi. Qual è la canzone dell'altro che vi assomiglia di più?
Masini
: "Io camminerò. È una canzone che si adatta molto bene alle mie corde e si integra perfettamente con la mia estensione vocale".

Tozzi: "È vero 'Io camminerò' è perfetta con la voce di Marco. Per quanto mi riguarda tutte le canzoni di Marco che ho scelto, mi piacciono tutte, e ognuna di loro mi dà un'emozione forte".

Con quale criterio avete scelto le rispettive canzoni?
Masini: "Non c'è stato un vero e proprio criterio. Fortunatamente i pezzi che hanno più successo sono alla fine anche quelli più belli. Ho avuto la fortuna di trovarmi di fronte canzoni belle e popolari come Ti amo, Gloria, Gli altri siamo noi. In gran segreto abbiamo scelto i brani dai rispettivi repertori e li abbiamo realizati senza sentirci. Alla fine del lavoro ci siamo incontrati per far sentire quello che avevamo realizzato, e il risultato ha entusiasmato entrambi".

Tozzi: "È stata una scelta del tutto naturale, spesso su base emotiva. Era come se queste canzoni mi appartenessero già, prima ancora di cantarle. Alla fine le ho un po' stravolte e le ho fatte come piacevano a me".

Avete dodici anni di differenza. Chi è per te Umberto Tozzi per Marco Masini, e viceversa?
Masini: "Un collega molto bravo, un musicista e una persona che stimo a tutti gli effetti".

Tozzi: "Marco è un entusiasta, e questo è un fattore positivo. Ha tanta voglia di fare, è molto pignolo, forse un po' troppo. Vive la musica in maniera passionale, forse si lascia poco andare alle improvvisazioni. Gli dico spesso di lasciarsi andare alle improvvisazioni, ma su questo aspetto non vuole proprio sentirci".

Avete girato l'Europa e il mondo, quando siete all'estero che Italia vedete?
Masini
: "Un paese con tante contraddizioni. un paese in crisi a livello politico. Ma nello stesso tempo capace di donare tante belle sensazioni, colori e odori importanti che mi fanno riconoscere il mio paese. Un paese dove c'è poco rispetto per la musica, dove la musica non esiste più ad eccezione di tre mostri sacri internazionali e un'istituzione che si chiama Vasco Rossi" .

Tozzi: "A Lugano si sente già molto il distacco dall'Italia, da voi c'è indubbiamente un senso civico che salta subito all'occhio. Stando spesso all'estero ti rendi conto dell'immobilismo italiano. Si parla tanto di cambiamenti a livello politico, di evoluzione nella sanità, di aiuto agli anziani, di creare ideali nuovi, ma mi accorgo spesso che i giovani sono tutti più annoiati e non hanno nessun faro guida. Non vedo un gran fututo per le nuove generazioni sulla base di quello che i grandi del Governo propongono loro".

Un passato in una multinazionale discografica oggi in una casa discografica un po' più piccola. Quale differenza tra le due?
Masini: "Tantissime. Innanzitutto i soldi. Con una piccola casa discografica devi lavorare 24 ore su 24, bisogna faticare tantissimo per riuscire a guadagnare due lire. In una multinazionale gli investimenti sono maggiori e ti consentono di lavorare per il semplice gusto di lavorare e guadagnare bene".

Tozzi: "Prima ci davano tanti soldi, e ora invece dobbiamo andarceli a guadagnare. Sono finiti i bei tempi, quelli in cui le multinazioni pagavano a peso d'oro gli artisti pur di tenerli vincolati a loro. Oggi si insiste sul successo immediato, non c'è più la volontà di lavorare su un artista e costruire un successo nel tempo. Stando in una etichetta più piccola hai la possibilità di gestirti individualmente, c'è una libertà più consona a quella che è oggi la mia personalità. Sono felice di non essere più legato a nessuno, anche se spesso i vantaggi con una grande multinazionale erano maggiori, e non solo economicamente. Un tempo quando l'azienda si rendeva conto di avere in mano un grande successo, si muoveva in maniera tale da allargare il successo in tutto il mondo. Oggi non lo fanno più perchè i rischi sono eccessivi. Oggi le multinazionali non sono in mano a degli artigiani ma a dei contabili. Che ci vado a fare da un contabile? Non vado nemmeno da quello della banca, perchè dovrei andare da un contabile della warner? Io parlerei di musica e lui parlerebbe di soldi, due mondi incompatibili".

E dopo questo cd cosa ci sarà nel vostro futuro?
Masini
: "Una bella vacanza in Patagonia. Ho lì degli amici, e poi si possono prendere delle gran belle trote ".
Tozzi: "Io invece sto scrivendo per realizzare un nuovo cd di inediti, un cd che potrebbe vedere la luce nel 2008 per una mia etichetta indipendente".

Marco Masini e Umberto Tozzi in concerto domenica sera alle 20.30 al Palazzo dei Congressi di Lugano.
Biglietti ancora in vendita presso Apollo Video Lugano, By Pinguis Bellinzona, Manor di Lugano, Ascona, Bellinzona, Locarno e Vezia, Music City Soldini di Locarno e Salpa Viaggi a Chiasso.


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