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INCHIESTABraccialetto Power Balance, verità o truffa?

26.09.10 - 12:43
E' in corso l'indagine promossa dall'Antitrust di Roma. Per il presidente del gruppo locale del Cicap Ticino: "Nessuna traccia di plausibilità scientifica". Si difendono gli importatori: "Rivoluzionerà tutto"
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Braccialetto Power Balance, verità o truffa?
E' in corso l'indagine promossa dall'Antitrust di Roma. Per il presidente del gruppo locale del Cicap Ticino: "Nessuna traccia di plausibilità scientifica". Si difendono gli importatori: "Rivoluzionerà tutto"

LUGANO - Promette equilibrio psico-fisico grazie a un ologramma. È il braccialetto Power Balance che spopola tra i vip di tutto il mondo (Robert De Niro e diversi calciatori o sportivi), ma non solo. Le spiagge più battute dal turismo di massa quest'estate erano piene zeppe di gente che indossava il "magico" braccialetto. Per non parlare del mercato della contraffazione. Centinaia di migliaia i braccialetti sequestrati.

Un giro d'affari enorme che arriva dagli Stati Uniti e che nella vicina Italia ha trovato mercato fertile. Un mercato che sembrava veleggiare col vento in poppa fino all'apertura dell'istruttoria per ritenuta pubblicità ingannevole voluta dall'Antitrust di Roma. I media naturalmente ci sono andati a nozze. E sono fioccate le accuse. "Truffa", "fregatura", "creduloneria", quelle più comuni.

L'Antitrust di Roma, che in agosto ha così concesso 15 giorni di tempo all'azienda Power Balance per fornire prova della reale efficacia del prodotto, a distanza di oltre un mese risponde: "La Power Balance ci ha fornito tutto quello che avevamo richiesto (le loro 'motivazioni scientifiche') nei termini stabiliti, spetterà ora alle autorità competenti valutare l'attendibilità di questi dati. Per queste ragioni abbiamo richiesto una perizia all'Istituto Superiore della Sanità e al Ministero della Sanità. "

Sulle possibilità terapeutiche di un bracciale di gomma si è espresso Paolo Attivissimo, presidente del gruppo locale del Cicap Ticino: "Dalle ricerche da noi svolte fino a questo punto non è emersa nessuna traccia di plausibilità scientifica in questo prodotto. In base ai test effettuati, si potrebbe parlare piuttosto di effetto placebo. La persona a contatto col braccialetto viene messa in condizione di credere di acquisire equilibrio, prestanza fisica e ha così l'effetto sperato. L'importante è crederci".

Avete fatto dei test?
"La controprova si può avere con l'esperimento chiamato doppio cieco. Si fa lo stesso esperimento con le stesse cavie dicendo loro di aver messo in mano il braccialetto. Né lo sperimentatore, né la cavia sanno se il braccialetto sia quello vero o fasullo. È un terzo ricercatore a tenere traccia di queste cose per evitare che sperimentatore e cavia vengano influenzati. A fine esperimento si fa il confronto dei risultati. Se l'effetto dei due braccialetti, quello originale e quello fasullo, è il medesimo, vuol dire che il braccialetto di Power Balance non ha nessun effetto in particolare".

Oggetto di culto, in voga nelle palestre, sulle spiagge, nei luoghi in di questa estate. Perché tanto successo?
"Credo abbia giocato molto il passaparola e la facilità con la quale è possibile creare una dimostrazione che è molto spettacolare, ma altrettanto fasulla. È un prodotto che si vende da solo perché la gente ci crede, ci vuole credere".

Perché è così assurdo che funzioni?
"Che un ologramma possa essere attivato e possa emettere delle frequenze che hanno effetto sul corpo umano è un'assurdità dal punto scientifico. Per fare un esempio: dentro le euro-banconote ci sono degli ologrammi, questo non significa però che avere il portafogli pieno faccia stare meglio".

Si difende invece uno dei soci importatori per l'Italia della Power Balance,  Fabrizio Rolando: "Noi siamo stati attaccati ingiustamente. L'inchiesta aveva due contestazioni alle quali noi abbiamo risposto e siamo assolutamente sereni e consci di non aver infranto alcun tipo di regola".

Continuate a garantire l'efficacia del prodotto?
"Quest'affermazione, finché l'Antitrust non si pronuncia non la posso dare. Quello che posso dire è che io non sono Vanna Marchi, come hanno affermato molti giornali, sono uno che lavora e che paga le tasse. Questo non è un fenomeno da paesino provinciale quale l'Italia, ma è un fenomeno mondiale con molti testimonial di altissimo livello che non percepiscono nulla, non sono sponsorizzati dall'azienda, che portano Power Balance".
 
Non c'è miglior pubblicità del passaparola dunque?
"Se la gente parla dei benefici di questo prodotto raccontandoli e promuovendo il bracciale è difficile andare 'contro la storia'".
 
Va però considerato che potrebbe essere prevalentemente un discorso legato alla moda:
"Ognuno può pensare quello che vuole. Il problema è che, almeno in Italia, secondo stime della guardia di finanza, il 90% del prodotto che si trova in commercio è contraffatto. E non sono le bancarelle, ma attività commerciali serie, come gioiellerie o farmacie, che vendono prodotti, forse anche in buona fede, che sono contraffatti.".
 
Cosa risponde alle accuse dei media?
"Accusano senza una sentenza ufficiale e spesso facendo test con braccialetti contraffatti".
 
Perché non replicate a queste accuse?
"Sono tentato dal farlo, ma sono anche tentato di lasciar correre perché questa è una cosa talmente forte, importante, globale, che rivoluzionerà tutto, che la verità verrà a galla da sola".
 
Alla fine a voi va bene lo stesso perché l'importante è che se ne parli.
"Fino a un certo punto. Tutta la campagna mediatica estiva, dal punto di vista delle vendite, non ci ha danneggiato. E' bastato però il servizio di un programma di 'buffoni' (si riferisce alle Iene, Italia 1) perché il nostro lavoro ne risentisse in modo importante. Io non posso dire nulla al momento, ma ci sono numerosi scienziati, con un'apertura mentale che va oltre i canoni della medicina tradizionale occidentale, che sono in grado di spiegarne i benefici e che spontaneamente si sono presentati da noi per darci solidarietà. Noi stiamo studiando da tanto questa cosa e sta dando dei risultati, siamo pronti a presentarveli non appena possibile".

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