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SVIZZERACani abbattuti? La rabbia del sindaco Torti: "Un'invenzione della stampa"

07.02.11 - 11:06
Il sindaco di Reconvillier non usa mezzi termini: "La storia del barboncino abbattuto è un'invenzione. La donna italiana poi non esiste"
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Cani abbattuti? La rabbia del sindaco Torti: "Un'invenzione della stampa"
Il sindaco di Reconvillier non usa mezzi termini: "La storia del barboncino abbattuto è un'invenzione. La donna italiana poi non esiste"

RECONVILLIER - Flavio Torti, il sindaco di Reconvillier, comune del Giura Bernese di questa storia non ne può più. "La storia del barboncino è un'invenzione!" esclama il sindaco di origini stabiesi - "Non so neppure chi sia questa donna italiana di cui ne parla la stampa. Una donna che non esiste!"

L'amministrazione del piccolo comune di lingua francese è nel mirino degli animalisti. Stando a quanto riportato dalla stampa nelle ultime settimane, a Reconvillier i cani, i cui proprietari non pagano la tassa annuale di 50 franchi, vengono abbattuti. "Qui a Reconvillier i cani non li ammazziamo. Non è vero niente! Mi ha già chiamato la televisione TSR. Ma ora sono stufo di questa storia. Abbiamo mandato un comunicato stampa già dieci giorni fa!"

Eppure, negli ultimi giorni, in Italia è circolata la notizia secondo cui a una donna di cittadinanza italiana che non aveva pagato la tassa era stato prelevato il cane e abbattuto.

Sul comunicato stampa del 18 gennaio, si legge che "il municipio non ha e non ma vai avuto l'intenzione di eseguire l'abbattimento di cani".

Inoltre c'è un fatto curioso. Da quando si è cominciato a parlare della minaccia dell'abbattimento, molti proprietari hanno denunciato alle autorità comunali di possedere un cane.

  

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