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SVIZZERA / GERMANIAUn treno su cinque in ritardo, le FFS: "Colpa dei treni esteri"

30.12.10 - 21:48
Il maltempo ha messo a dura prova il sistema ferroviario svizzero che ha retto egregiamente. Malissimo, invece, la Germania che paga i tagli sulla manutenzione della rete ferroviaria per essere competitiva in borsa
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Un treno su cinque in ritardo, le FFS: "Colpa dei treni esteri"
Il maltempo ha messo a dura prova il sistema ferroviario svizzero che ha retto egregiamente. Malissimo, invece, la Germania che paga i tagli sulla manutenzione della rete ferroviaria per essere competitiva in borsa

BASILEA - E' stato un mese di dicembre di fuoco per le Ferrovie Federali Svizzere. Un treno su cinque transitato sul territorio confederale ha riportato ritardi di almeno tre minuti.

I ritardi in Svizzera - Ritardi dovuti, oltre alle condizioni meteorologiche avverse che hanno causato problemi di natura tecnica, anche alle difficoltà di collegamento con l'estero. Il portavoce delle ferrovie federali svizzere Christian Ginsig al telegiornale della Televisione Svizzera (SF), ha dichiarato che "il problema principale è da individuare nei forti ritardi dei treni internazionali".

Duro colpo d'immagine all'efficienza della Deutsche Bahn - In Germania la Deutsche Bahn è stata oggetto di feroci critiche. E' ormai un vecchio ricordo lo slogan del 1966 "Tutti parlano del tempo. Noi no" ("Alle reden vom Wetter. Wir nicht") con il quale l'azienda di proprietà dello Stato metteva in risalto il vantaggio di viaggiare in treno in ogni condizione meteorologica.

In Germania si riaccende il dibattito sulla politica dei trasporti - Il maltempo dei giorni scorsi ha provocato ritardi, cancellazioni, treni superaffollati. Le lamentele dei passeggeri sommate alle polemiche scoppiate sulla politica dei trasporti del governo tedesco hanno riacceso un dibattito, quello del trasporto ferroviario, che in Germania è stato sacrificato in nome del profitto. Secondo stime riportate alla radio SWR lo scorso 20 dicembre, il taglio dei costi effettuati dalla Deutsche Bahn per restare competitiva in borsa e i risparmi adottati dal governo tedesco negli ultimi anni hanno tolto all'azienda ferroviaria un miliardo e mezzo di euro.

A proposito di finanziamenti. Oggi il sindacato dei ferrovieri ha chiesto al governo di rinunciare ai 500 milioni di euro che la Deutsche Bahn verserà ogni anno a partire dal 2011 e di utilizzare questi fondi per il finanziamento degli investimenti per potenziare e modernizzare la rete ferroviaria tedesca.

I problemi dei treni ad alta velocità - Un altro problema tedesco riguarda i treni ad alta velocità, che, proprio a causa del gelo e della neve non hanno potuto viaggiare alla velocità di 160 km/h accumulando ritardi, che si sono ripercossi sulle linee internazionali e locali.  Inoltre questi treni, estremamente moderni e tecnologicamente avanzati dispongono di sistemi elettronici che, con il freddo, vista la loro delicatezza, tendono più facilmente a subire danni.

"La DB non investe abbastanza" - Una situazione che, differentemente dalla Svizzera, paese in cui si investe sulla ferrovia da anni e che è numero uno al mondo a livello di numero di viaggiatori, in Germania sta suscitando malumori tra i favorevoli al potenziamento del sistema ferroviario nazionale. Winfried Hermann, esperto di politica dei trasporti dei Verdi se l'è presa con la Deutsche Bahn, colpevole di non essere riuscita ad evitare i disagi e di non aver investito in nuovi treni.

Da 20 anni la DB punta al risparmio sul personale - Anche Wolfram Leuze della Pro Bahn se la prende con la compagnia ferroviaria tedesca che con la privatizzazione e l'entrata in borsa ha adottato una politica di risparmi (anche sul personale) che si è andata a ripercuotere sulla qualità dei suoi servizi, la sua efficienza: "Le ferrovie devono investire nella manutenzione  e nella sua rete. Il signor Grube (presidente della DB AG) – dice Leuze - dovrebbe riflettere se non avrebbe più senso migliorare e ampliare la rete delle tratte più trafficate anziché costruire una stazione sotterranea a Stoccarda. Non si era mai assistito a così tanti problemi con il sistema degli scambi ferroviari, innevati o ghiacciati a causa del maltempo. Questo è un esempio che dimostra la mancanza di personale che si occupi di mantenere liberi i binari". Sono 67mila gli scambi dotati di sistema di sbrinamento, "ma - ha sottolineato il professor Heiner Monheim dell'Università di Treviri alla radio SWR, bisogna anche assumere personale che spazzi via la neve. Si stanno cominciando a notare le conseguenze negative di 20 anni di politiche fondate principalmente sul risparmio sui costi del personale".

La difesa - C'è però chi ha difeso le ferrovie tedesche. Heidi Tischmann, della VCD (Verkehrsclub Deutschland) ha sottolineato come "la ferrovia, nonostante alcuni casi di disservizio sia da considerarsi il mezzo di trasporto più sicuro e che nonostante i ritardi e l'affollamento dei treni, i convogli viaggiano".

I costi del maltempo - Il freddo e la neve costeranno cari alla Deutsche Bahn. Diversi Land tedeschi, particolarmente colpiti dai ritardi e dai disservizi dell'azienda ferroviaria, starebbero già avanzando la richiesta di risarcimenti milionari.

Treni in ritardo, rincari puntuali - Intanto viaggiare in treno diventa sempre più caro. A Berlino e a Brandeburgo l'aumento è del 2,8% per il trasporto locale. Saranno colpiti soprattutto i cosiddetti "clienti occasionali". A Berlino un biglietto costerà per una corsa con un treno metropolitano 20 centesimi in più arrivando a 2,30 euro. Quasi il dieci per cento in più. 

p.d'a.

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