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150 mila euro nascosti nell'auto Fermato in dogana un imprenditore che aveva nascosto la cifra all'interno della sua Porsche
COMO - Ancora denaro al confine italo-svizzero, per essere esportato illegalmente. È quanto si evince dall’esito degli accertamenti svolti al confine di Stato dai Funzionari della S.O.T. (Sezione Operativa Territoriale) di Ponte Chiasso in collaborazione con i Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso. Ieri, infatti, presso il valico stradale di Maslianico (Como), nel corso dei controlli per contrastare il traffico illecito di valuta, in uscita dall’Italia, è stato fermato un uomo che cercava di raggiungere la Svizzera nascondendo sotto la cappelliera della sua Porsche Carrera un ingente quantitativo di banconote di vario taglio acutamente occultate.
Il quarantanovenne imprenditore veneto fermato al valico ha risposto – alla domanda di rito - di non portare né merci né valuta. L’accurata ispezione dell’auto, da parte delle Fiamme Gialle, però, ha permesso di scoprire, all’interno della Porsche, un’intercapedine (nel rivestimento della cappelliera che separa l’abitacolo dal vano motore) in cui era stata abilmente creata un’imbottitura fatta di una notevole quantità di banconote in piccoli blocchetti precisamente allineati in modo da non alterare minimamente l’aspetto esteriore della tappezzeria che ricopriva il pannello originale della cappelliera.
L'uomo al volante della Porsche ha dichiarato che la somma in questione rappresenta i propri risparmi e, avvalendosi della facoltà prevista dalla nuova normativa valutaria, ha estinto immediatamente la violazione commessa attraverso il pagamento di 7mila euro, ossia il 5% del denaro contante non dichiarato che eccede la franchigia di 10.000 euro.
Foto apertura: G.d.F. Como
