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CinemaEsce Sinestesia di Erik Bernasconi: "Chi l'ha detto che per fare un film bisogna emigrare dal Ticino"

25.03.10 - 08:16
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Esce Sinestesia di Erik Bernasconi: "Chi l'ha detto che per fare un film bisogna emigrare dal Ticino"

LUGANO - Esce domani, venerdì, nelle sale della Svizzera italiana "Sinestesia", debutto cinematografico del regista ticinese Erik Bernasconi. Una partenza con il botto  per il giovanre regista di casa nostra, il cui film è stato candidato come miglior sceneggiatura, miglior attrice protagonista (Melanie Winiger), e miglior attrice emergente (Giorgia Würth) al Premio del Cinema Svizzero (Quart 2010).

Il film, prodotto da Imagofilm e RSI, racconta in tono agrodolce due momenti della vita di quattro giovani adulti confrontati con le prove del destino. Il regista ha scelto un titolo di non immediata comprensione. "La Sinestesia è un fenomeno psichico che consiste nell'avere due reazioni sensoriali ad un unico stimolo sensoriale. Ad esempio sentire un suono e vedere un colore allo stesso momento. Mi sembrava un titolo adotto visto che nella storia abbiamo più personaggi che hanno sensazioni diverse di fronte allo stesso stimolo" ci ha spiegato il regista nella video-intervista.

La trama trae spunto da un fatto realmente accaduto, "Tutto partì da una notizia che avevo letto su un quotidiano ticinese", ci racconta Erik Bernasconi. La storia è suddivisa in 4 capitoli e ognuna delle quali appartiene a un genere cinematografico, "questo perchè la vita è fatta da diverse sfaccettature, e volevo far vedere che un gruppo di persone puo' vivere gioie e dolori in maniera diversa".

Gran parte del cast e dei tecnici è stato reclutato direttamente in Svizzera e in Ticino. Tra gli attori troviamo, oltre a Alessio Boni, anche la nostra Melanie Winiger, l'attrice italo-svizzera Giorgia Würth, e lo svizzero Leonardo Nigro. "Ci tenevo a realizzare un film che fosse più svizzero possibile. È stato bello e rassicurante girare in Ticino. Amo questa terra con tutti i suoi difetti e pregi. Non bisogna necessariamente andare all'estero per realizzare un film. Qui in Ticino c'è un bel humus cinematografico, ci sono molte persone che vogliono fare cinema. Non per forza bisogna emigrare, e non per forza bisogna rimanere".

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