Cerca e trova immobili

PeopleL'intervista: "Quella volta che venne a fare gratis la valletta in TSI"

24.03.10 - 08:24
Joyce Pataccini, storica produttrice della ex TSI, ci racconta di Mina e della sua partecipazione a "Il Calderone", dove la celebre cantante decise - per amicizia - di fare la valletta muta. Le foto di quel programma. Domani la voce d'Italia compie 70 anni
None
L'intervista: "Quella volta che venne a fare gratis la valletta in TSI"
Joyce Pataccini, storica produttrice della ex TSI, ci racconta di Mina e della sua partecipazione a "Il Calderone", dove la celebre cantante decise - per amicizia - di fare la valletta muta. Le foto di quel programma. Domani la voce d'Italia compie 70 anni

LUGANO - Prendete una diva della canzone, primadonna della tv (la RAI) che decide di rinunciare a un contratto televisivo, probabilmente milionario, per andare in una tv svizzera (la TSI) a fare la valletta. Per lo più gratis. Solo una come Mina poteva rendersi protagonista di una "follia" simile, tanto da finire in prima pagina sul più importante settimanale italiano, Tv Sorrisi e Canzoni, (vedi foto allegate) che con toni allarmistici scriveva "Esclusivo: Mina fa la valletta".

Era il 1970. Lo spettacolo si chiamava "Il Calderone". Era presentato da Paolo Limiti. Di quel programma non è rimasta traccia negli archivi della TSI. In quel periodo per poter risparmiare sull'acquisto della pellicola si usava lo stesso nastro per registrare più trasmissioni. Esistono solo alcune fotografie che vi proponiamo in questo servizio (vedi foto allegate). La produttrice del programma era Joyce Pattacini, un nome storico dell'intrattenimento della TSI. Sue sono alcune tra le più belle trasmissioni musicali. Ed è lei che ci racconta come fu facile avere Mina come valletta.

"Mina è sempre stata una donna dotata di grande ironia, e soprattutto con un forte senso dell'amicizia. Fu proprio per amicizia che decise di venire a fare la valletta in RSI. Quell'anno decisi di chiamare Paolo Limiti per presentare un gioco a  quiz. Limiti era, ed è tuttora, un paroliere molto noto, e in quegli anni aveva scritto per Mina delle canzoni bellissime. Fu per amicizia nei suoi confronti che Mina decise di venire a fare la valletta. E per lo più muta. Non prese nemmeno una lira. Forse solo un cesto di fiori. Questo dimostra la sua grandezza umana".

Non si stupì di questa sua decisione?
"Conoscendo Mina non ci si puo' stupire. Queste genialità le può fare solo lei. Lei è così. È capace di spiazzarti con piccole cose. È meravigliosa dal punto di vista umano".

Come avvenne la lavorazione?
"Era autunno. Mina registrò alcune puntate. Avevamo affittato dal Municipio di Lugano gli spazi di Villa Florida, che oggi non esiste più e al suo posto c'è un giardino. Lì si trovava il carro colore, dato che la trasmissione era a colori. Mina portava le buste a Paolo Limiti. Diceva pochissime battute. Ricordo anche che registrò alcune canzoni".

Come ha conosciuto Mina?
"Ero sposata a Iller Pataccini (direttore artistico della casa discografica Ricordi), quindi bazzicavo nell'ambiente musicale. Conoscevo Mina così come conoscevo tanti altri cantanti. Ci si vedeva spesso negli anni sessanta, si andava al ristorante insieme a Milano. In quegli anni gli artisti si frequentavano molto più spesso. Sia per motivi professionali, che semplicemente per andare a cena assieme. Era una Milano diversa rispetto a quella di oggi".

Si ricorda la prima volta che la vide?
"Il mio primo ricordo risale a un Sanremo dove cantava 'Le mille bolle blu' (Sanremo 1961, n.d.r). Una canzone di Carlo Alberto Rossi. Ma in quel tempo ancora non la conoscevo".

Oggi vi frequentate ancora?
"Abita a due passi da casa mia. Ogni tanto ci incontriamo. Ci si saluta, ci si abbraccia e si fanno due chiacchiere. Conosco molto bene Massimiliano e Benedetta, e mi viene da sorridere a pensare che portano a spasso il cane proprio nel giardino di Villa Florida dove la mamma fece la valletta".

Che cosa pensa  della sua decisione di non apparire più in pubblico?
"Questa è Mina. È una grandissima artista e ha deciso così. È uan donna che ha pagato sulla propria pelle gioie e dolori. Ad un certo punto ha preferito la propria trnquillità, e dedicarsi ai valori della vita: ha due figli meravigliosi, 2 bellissimi nipotini".

Secondo lei cosa penserà Mina di tutti gli omaggi che stanno arrivando per i suoi 70 anni?
"Penso che non si stupirà più di tanto. La prenderà come una cosa molto normale".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE