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Corse dirette e fuori dagli orari di punta, le promesse ai viaggiatori
TICINO - Dopo le modifiche agli orari del trasporto ferroviario internazionale che collega Milano a Bellinzona e dopo il malcontento dei passeggeri, vistisi privare di un servizio già striminzito e l'indignazione politica, con tutto un prodursi di interpellanze, oggi, per la seconda volta da dicembre dello scorso anno, il Consigliere di Stato Marco Borradori, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo e i rappresentanti delle ferrovie Roberto Tulipani, CEO TILO SA e Giuseppe Biesuz, amministratore delegato Trenitalia LeNord (TLN), si sono incontrati a Bellinzona.
L'obiettivo, quello di trovare delle soluzioni per migliorare il servizio ferroviario fra il Ticino e Milano, colmando le lacune create dalla soppressione di alcuni collegamenti internazionali.
Le novità - Si parte dunque con il collegamento supplementare da Bellinzona per Milano, che sarà offerto dal mese di giugno di quest’anno, inizialmente ancora con trasbordo e coincidenza a Chiasso, nelle fasce d'orario d'interesse per i pendolari (arrivo a Milano alle 8 e partenza alle 20). Inoltre, con il cambio d'orario di dicembre 2010, saranno sostituiti i collegamenti Bellinzona-Milano centrale con arrivo a Milano alle 9 e ritorno da Milano alle 16 (oppure alle 18, da definire), oggi con trasbordo a Chiasso, con corse dirette. Sarà inoltre introdotta una coppia supplementare di collegamenti diretti Bellinzona-Milano centrale con arrivo dopo le 20 a Milano e partenza in tarda serata da Milano.
In seguito e non appena possibile, saranno sostituiti con corse dirette anche i treni con arrivo alle 8 e partenza alle 20 da Milano.
Restano da approfondire ulteriormente le possibilità di organizzare un servizio regionale tra il Ticino e Milano centrale, complementare al servizio EC, senza rotture di carico a Chiasso nelle ore intermedie.
Foto d'apertura ©Ti-Press/Davide Agosta
